La chiusura del Porto di Anzio, che sta creando disagi infiniti al personale, al Comune di Anzio, socio di maggioranza del Spa e primo responsabile dei disagi di chi ha sottoscritto un contratto di ormeggio con la Spa ha paralizzato la stagione estiva del porto neroniano.
In questi giorni i vertici della Marinedi hanno scritto ai curatori fallimentari della società che avrebbe dovuto realizzare il porto facendo presente che, dopo aver sollevato per anni senza essere ascoltati i problemi di bilancio della società, facendo presenti i problemi sia alle amministrazioni che all’Amministratrice Unica Cinzia Marzoli (che inserì le voci critiche nel bilancio 2022 di fatto dando ragione a quanto a suo tempo sollevato proprio da Marinedì) sono pronti ad intervenire. Oggi, Marinedì, alla luce dei recenti articoli di stampa che parlano della chiusura del porto di Anzio, conferma la propria intenzione a supportare finanziariamente ed operativamente la Capo d’Anzio in qualità di Soci della stessa.
Marinedi chiede oggi alla Curatela di poter gestire provvisoriamente e temporaneamente l’infrastruttura portuale garantendo la sicurezza della navigazione, la pubblica incolumità e l’ordine pubblico.
Con tale attività gestoria provvisoria Marinedi si impegna a farsi carico degli attuali dipendenti della Capo d’Anzio, con salvaguardia dell’occupazione, garantendo al contempo la continuità delle attività portuali in corso, espresse dai vari Operatori portuali nonché il soddisfo della richiesta turistico diportistica della città. La società resta in attesa di una risposta ufficiale.
Capo d’Anzio, Marinedi pronta a farsi carico del personale e della gestione
La chiusura del Porto di Anzio, che sta creando disagi infiniti al personale, al Comune di Anzio, socio di maggioranza del Spa
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