La VII edizione di Libri Sotto le Stelle è iniziata lo scorso venerdì 26 luglio presso lo stabilimento balneare Pro Loco di Nettuno con la presentazione del libro dello scrittore, poeta e giornalista romano Fernando Acitelli che ha letto alla platea presente i racconti di “Un posto per amare”.
Un libro a detta dell’autore “scritto in un mese” perché “avevo un’urgenza dentro per ricordare gli amici di mio padre”.
Si tratta di un’opera che nasce da racconti di quartiere tutti reali avvenuti a Roma tra gli anni ’50 e ’60 a Tor Pignattara. Il libro è diviso in 27 racconti scritti in prosa e in italiano con qualche sfaccettatura in romano, come ad esempio quella dal titolo “Famme fuma” dove viene raccontata una persona che raccoglieva le cicche di sigaretta dalla strada e le portava da coloro che ne svuotavano il filtro per creare con le rimanenze il tabacco che poi rivendevano in alcuni pacchi.
Il libro prende il titolo da uno dei racconti che vedeva una sarta affittare a ore una stanza a delle persone che altro non erano che degli amanti tra loro e tra i racconti c’è da segnalare anche “Il Dio della fiacca” che racconta la storia del classico perdigiorno romano che non fa nulla da mattina a sera invece di andare a lavorare, passando la giornata dalla sala biliardo, al bar. Un’altra delle storie che sono rimaste nel cuore dell’autore è una del 1946 che riguarda da vicino suo padre e che nel libro viene racconta da un personaggio con un nome di fantasia.
Nelle varie storie di “Un posto per amare” ce n’è anche una in cui viene raccontato di quando Laslo Kubala stella ungherese del Barcellona degli anni ’50 gioco al campetto di Tor Pignattara. Insomma tante storie reali e di quartiere ambientate proprio negli anni ’50 e ’60 che raccontano un mondo che non c’è più e che fa piacere rivivere per chi ha vissuto in quelle epoche ma anche per chi invece, non era ancora nato e leggendo quest’opera lo può vivere con la fantasia.