Spettacolo e applausi ieri sera nella piazza della chiesa di Sant’Anna a Nettuno, nell’ambito della Festa della Santa Patrona di quartiere con lo spettacolo del Laboratorio teatrale inclusivo di Lorenza e Graziana Petriconi.
E’ il secondo anno che Lorenza e Graziana, grazie alla disponibilità e all’impegno di Don Luca che ha concesso gli spazi, che il progetto di Laboratorio teatrale porta ad un intero anno di prove, giochi e inclusioni, a titolo completamente gratuito, per bambini e ragazzi speciali e non solo.
“Abbiamo voluto mettere a disposizione la nostra esperienza e arte teatrale – ha detto Lorenza Petriconi – senza scopo di lucro per questo progetto inclusivo per bambini e ragazzi con disabilità e con sviluppo tipico, senza distinzioni di nessun tipo durante i nostri incontri. La disabilità non deve essere un motivo di esclusione e da qualche parte bisogna pur cominciare per lavorare davvero all’inclusione. Noi nel nostro piccolo abbiamo pensato all’arte e al teatro, e il viaggio, tutto l’anno di lezioni, sono molto più importanti dello spettacolo che lo conclude. Il nostro progetto inclusivo è pensato per conoscersi, includere per evitare l’emarginazione sociale di chi ha una disabilità. Un progetto per migliorare il contesto sociale e creare un clima di collaborazione tra tutti. Vogliamo dimostrare che la vera inclusione si fa con i fatti.
Ieri sera abbiamo portato sul palco un percorso di un anno in cui si è cantato, si è riso, ci si è divertiti e si è cresciuti, stando insieme. I bambini si sono integrati e dietro le quinte hanno giocato ognuno nel rispetto delle differenze dell’altro, con naturalezza. Autismo, ritardi cognitivi e bimbi con sviluppo tipico sono stati insieme senza problemi, questa è stato il vero spettacolo, grazie a Don Luca che ci ha creduto e ci ha dato l’opportunità di lavorare in parrocchia, per questo lo ringraziamo di cuore”.