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Donati 20 skate a I Suppisti: all’evento il presidente Coni Lazio Riccardo Viola

Un pomeriggio di festa e di sport quello che si è tenuto al parco Palatucci di Nettuno e che ha visto protagonista l’associazione sportiva I Suppisti.

Un pomeriggio di festa e di sport quello che si è tenuto al parco Palatucci di Nettuno e che ha visto protagonista l’associazione sportiva I Suppisti.
Lunedì 22 luglio l’associazione ha ricevuto in donazione 20 skateboard che verranno utilizzati dai bambini e ragazzi che ogni pomeriggio vanno nello skatepark ad allenarsi o a divertirsi un po’. Presenti alla cerimonia di donazione anche il presidente del Coni Lazio Riccardo Viola, il presidente del comitato regionale Lazio della Fisr (Federazione Italiana Sport Rotellistici) Antonio Varacalli, il prefetto Antonio Reppucci Commissario prefettizio del Comune di Nettuno, il Colonnello Dario Porfidia, direttore del Poligono Militare di Nettuno e Gianni Montelli presidente dell’associazione I Suppisti.
Dopo i saluti iniziali il prefetto Reppucci si è soffermato sull’importanza, anche sociale, dello skatepark per un luogo come quello del Palatucci che spesso vedeva fenomeni di degrado come il vandalismo e poi ha spostato l’attenzione sulla situazione generale degli impianti sportivi di Nettuno, molti dei quali chiusi o inagibili. Concetti ripresi anche dal presidente Coni Lazio Riccardo Viola, il quale ha sottolineato anche l’importanza dello sport per i bambini e per i ragazzi in luoghi come lo skatepark, aggiungendo che questa è la vera essenza dello sport. Varacalli invece, ha parlato anche dei Campionati Mondiali che si terranno a Roma e a Ostia il prossimo settembre, mentre Gianni Montelli oltre a raccontare come sia nata l’idea dello skatepark e quelle che sono state le tappe che hanno portato alla sua realizzazione, ha anche annunciato un evento che si terrà il prossimo 22 settembre nella stessa area e cioè il Roller Day al quale non prenderanno parte soltanto giovani atleti locali.
Prima della consegna dei nuovi skate tutte le autorità presenti li hanno firmati uno per uno sul retro e poi hanno posato con gli stessi per la foto di rito che ha concluso il pomeriggio.