La Provincia di Latina e la Presidenza dell’Ato 4 si costituirà parte civile nel processo penale contro cinque dipendenti di Acqualatina che, licenziati dall’ente gestore, sono indagati ora a piede libero dalla Procura della Repubblica di Velletri, insieme ad altre 38 persone, per peculato, corruzione, furto aggravato, truffa ai danni dello Stato e assenteismo.
Lo ha annunciato il presidente della Provincia di Latina e dell’Ato 4 Gerardo Stefanelli dopo la conclusione di un clamoroso filone di indagine con cui la Guardia di Finanza del comando provinciale di Roma ha smascherato un sodalizio che, a fronte del pagamento di una tangente tra i 200 e i 1.500 euro, a seconda dei servizi resi, avrebbe permesso agli utenti, per lo più residenti ad Anzio, Nettuno e Aprilia, l’allaccio diretto alla rete idrica o in fogna, l’azzeramento dei consumi del contatore dell’acqua o l’intervento di un auto-spurgo presso le loro abitazioni, a totale carico del soggetto pubblico.
Dipendenti Infedeli ad Acqualatina, la Provincia si costituisce parte civile
La Provincia di Latina e la Presidenza dell’Ato 4 si costituirà parte civile nel processo penale contro cinque dipendenti di Acqualatina