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Nettuno, il “Super Poliziotto” della Stradale Enrico Del Colle va in pensione

Grande festa a Nettuno, ma anche molta emozione e commozione ieri sera in un noto ristorante della zona, per il saluto di commiato dell’assistente capo coordinatore della Polizia Stradale di Albano Enrico Del Colle, che dopo 30 anni di esemplare servizio a bordo della Volante della sottosezione di Albano, lascia il lavoro per il meritato pensionamento. C’erano tutti i suoi colleghi storici della Polstrada dei Castelli Romani che ha sede a Borgo Garibaldi ad Albano, per il saluto e l’abbraccio di auguri per il congedo del “super poliziotto gentiluomo”, come era conosciuto e chiamato da tutti.  Apprezzato da tutti i colleghi, i cittadini, amministratori pubblici, superiori, amici, altre forze dell’ordine, per le sue qualità professionali e umane.
“Un grande poliziotto, un grande uomo, sempre presente al lavoro, attento e preciso in tutti gli interventi di servizio  e dalle grandi qualità umane. La sua gentilezza, il suo stile elegante, semplice e diretto, il suo modo di fare sempre disponibile, educato, non passava certo inosservato, nella vita e nel lavoro. Anche nei momenti più tragici della sua vita e nel lavoro, dove spesso si interviene per gravi incidenti stradali, la sua mitezza, la sua padronanza di se, ha sempre messo a suo agio gli altri colleghi e tutti coloro coinvolti nei vari fatti di cronaca. Le pattuglie della Polstrada di Albano intervengono, su un territorio molto vasto, che va dai Castelli Romani, zona Prenestina, Casilina, al Litorale romano, Grande Raccordo Anulare, Autostrade Laziali e altre zone della provincia di Roma”, ha dichiarato il suo amico Luciano Sciurba, fotoreporter, giornalista del territorio presente alla festa.
Alle sue parole si sono uniti tutti i suoi comandanti, del passato e del presente, i suoi amati colleghi e gli altri componenti delle altre Forze dell’Ordine. Nato a Ceprano 60 anni fa, per motivi di lavoro si sposta con la famiglia a Nettuno, da bambino, dove ha poi sempre vissuto. Qui ha sposato l’amata moglie Tiziana che insieme alla sua famiglia, quella del noto edicolante del centro storico Vittorio Cibati ha gestito per oltre 70 anni la storica edicola di piazza Mazzini a Nettuno vicino la Fontana del Tritone. All’ospedale di Anzio sono nati anche i suoi 2 figli Giada (scomparsa giovanissima nel 2016 a causa di una terribile malattia) e Fabio, il più piccolo, che svolge il lavoro di Interior Designer.
Una famiglia sempre molto unita, un esempio nella vita, nel lavoro, nei rapporti umani.
“Esperienze della vita e nel lavoro, che mi hanno toccato profondamente, da cui ho imparato molto, e che metterò sempre a disposizione degli amici più cari e dei miei colleghi della stradale di Albano, ogni volta avranno bisogno di me, come sempre. Anche se ora sono in pensione, cercherò di essere sempre presente e attivo nella vita di tutti i giorni con la mia famiglia e tutti gli altri miei contatti di sempre. L’amicizia, il rispetto reciproco, il sostegno emotivo nei momenti difficili che la vita ci riserva sono fondamentali e devono essere sempre presenti, nei momenti felici e soprattutto in quelli tristi, duri, bui, senza mai perdere il sorriso e la positività nella vita”.