Arriva il quarto innesto dell’Anzio Calcio 1924 che, attraverso la propria pagina Facebook curata da Marcello Bartoli, ha annunciato di aver perfezionato l’ingaggio di Francesco Di Vico. L’attaccante, classe 2001 proveniente dalla Boreale e dal fisico imponente, ha alle spalle già diverse esperienze di livello, a partire dagli esordi con le giovanili della Lazio passando per le avventure in Serie D con Anagni, Cynthialbalonga, Vis Artena, Real Monterotondo e, infine, Boreale. “L’Anzio rappresenta un club storico che quest’anno celebra il centenario – ha evidenziato la punta – e personalmente ho accettato la proposta della società perché il mister Mario Guida ha sempre proposto un calcio propositivo in cui mi identifico. Sono un attaccante dal fisico strutturato a cui non piace la staticità. Non riesco a stare senza giocare la palla quindi prediligo lo scambio con i compagni, cercare le sponde e far salire la squadra nelle gare più complicate. Il mio punto di forza è il colpo di testa mentre posso e devo migliorare nella prolificità”. In seguito Di Vico ha parlato del suo passato nelle giovanili della Lazio. “Ero veramente piccolo e i miei ricordi non sono molto nitidi però di sicuro non dimentico l’emozione di aver vissuto un’esperienza così prestigiosa. Ricordo meglio il passaggio, a soli 17 anni, alla prima squadra dell’Anagni; mi sono trovato catapultato in un’altra dimensione con allenamenti e ritmi molto più intensi. Si è trattato di un passaggio cruciale per la mia carriera”. L’idolo di Di Vico, infine, ha un nome e un cognome preciso. “Come modello mi ispiro a Cristiano Ronaldo, soprattutto per la sua costanza e l’applicazione nel lavoro che lo ha portato ancora ad alti livelli alla soglia dei 40 anni”.
Fabiano Aureli