Il Comune di Nettuno, per quest’anno, non ha ancora avviato le pratiche per l’apertura dell’area di sosta davanti alla scuola Castellani, di norma in gestione all’Associazione Nati 2 volte che, sottolinea quanto questo fatto sia negativo sia per il turismo e cittadini, sia per l’Associazione.
“Da otto anni ormai l’Associazione di Promozione Sociale Nati2volte, costituita da 25 famiglie con figli disabili residenti ad Anzio e Nettuno ed operante autonomamente sul territorio da 30 anni in favore di tanti ragazzi/e disabili (in particolare di quelli carrozzellati e con patologie gravissime che non trovano accoglienza e disponibilità nei vari centri comunali), gestisce durante il periodo estivo di chiusura delle attività didattiche e nei limiti di compatibilità rispetto alle attività extrascolastiche della scuola elementare Angelo Castellani sita in via Cavour a Nettuno, l’area antistante l’Istituto Castellani (di pertinenza esclusivamente comunale) adibendola a parcheggio ad offerta libera e con massima sosta di due ore offrendo circa 70/80 preziosissimi posti auto nel centro città nella penuria cronica di parcheggi e, al contempo, rendendo “parte attiva” nella gestione del parcheggio tanti ragazzi disabili favorendo così quel difficile processo di inclusione, di socializzazione, di integrazione, di sviluppo della persona umana e di formazione riconosciuto e garantito dalla nostra costituzione (art. 3, principio di uguaglianza, art. 32, diritto alla salute, art. 38 diritto all’assistenza e all’avviamento professionale, art. 30/38, diritto all’educazione)”.
“Da otto anni ormai l’Associazione di Promozione Sociale Nati2volte, costituita da 25 famiglie con figli disabili residenti ad Anzio e Nettuno ed operante autonomamente sul territorio da 30 anni in favore di tanti ragazzi/e disabili (in particolare di quelli carrozzellati e con patologie gravissime che non trovano accoglienza e disponibilità nei vari centri comunali), gestisce durante il periodo estivo di chiusura delle attività didattiche e nei limiti di compatibilità rispetto alle attività extrascolastiche della scuola elementare Angelo Castellani sita in via Cavour a Nettuno, l’area antistante l’Istituto Castellani (di pertinenza esclusivamente comunale) adibendola a parcheggio ad offerta libera e con massima sosta di due ore offrendo circa 70/80 preziosissimi posti auto nel centro città nella penuria cronica di parcheggi e, al contempo, rendendo “parte attiva” nella gestione del parcheggio tanti ragazzi disabili favorendo così quel difficile processo di inclusione, di socializzazione, di integrazione, di sviluppo della persona umana e di formazione riconosciuto e garantito dalla nostra costituzione (art. 3, principio di uguaglianza, art. 32, diritto alla salute, art. 38 diritto all’assistenza e all’avviamento professionale, art. 30/38, diritto all’educazione)”.
Il 5 giugno ultimo scorso abbiamo inoltrato alla Commissione Prefettizia del comune di Nettuno ed alla Dirigente degli Affari Legali, Sociali, Scolastici e Culturali Elena Lusena la richiesta per la gestione dell’area in via Cavour da adibirsi a parcheggio (il cui intero ricavato viene trasparentemente utilizzato per finanziare le attività svolte dalla nostra associazione), sottolineando come la gestione del parcheggio sia totalmente a carico dell’Associazione Nati2Volte, la quale, in piena sicurezza, trasparenza e legalità, sollevi sia l’Amministrazione Comunale che la Direzione dell’Istituto Scolastico A.Castellani da qualsivoglia responsabilità ed onere che dovesse manifestarsi.
Ma da allora nessuna risposta ci è pervenuta e con la stagione estiva ormai iniziata e tantissimi fruitori del parcheggio (che ricordiamo permette a tantissimi auomobilisti di parcheggiare per un tempo massimo di due ore, consentendone così la massima fruizione) che “impazziscono” per trovare un posto auto sopratutto in centro città i nostri ragazzi, che ogni anno venivano coinvolti come parte attiva nella gestione del parcheggio, stanno aspettando una risposta da parte di chi dovrebbe garantire i sacrosanti diritti delle persone più fragili ed indifese favorendo, al contempo, anche la viabilità in centro città ed invece questo silenzio ci umilia e ci amareggia sempre di più.
Affidiamo all’indignazione di tutta l’opinione pubblica ed a questa denuncia affinchè, chi di dovere, si adoperi per l’affidameno al più presto dell’area in via Cavour a Nettuno consentendo così sia il ripristino della legalità (l’area è di pertinenza strettamente comunale e non di proprietà esclusiva dell’istituto Castellani) e del riconoscimento dei diritti della popolazione più debole migliorando così anche la disastrosa situazione dei parcheggi a Nettuno che obbliga tantissimi automoblisiti a disertare, per mancanza di posti auto, le attività commerciali di Nettuno. Aspettiamo fiduciosi qualche segnale da parte delle autorevoli istituzioni del comune di Nettuno”.