I cittadini di Aprilia in piazza contro le mafie, dopo gli arresti del 3 luglio che hanno portato alle dimissioni del Sindaco Lanfranco Principi, indagato per concorso esterno in associazione mafiosa.
Tante le persone presenti all’evento organizzato da Reti di giustizia, Associazione, politici, cittadini. L’appuntamento a piazza Roma. I presenti, alla luce delle indagini, hanno chiesto che consiglio comunale e giunta apriliani siano sciolte immediatamente come è accaduto per i comuni di Anzio e Nettuno.
“Quando nel 2018 abbiamo chiesto al comune di costituirsi parte civile nel processo Gangemi – ha detto Irene Giusti presidente di Reti di Giustizia – ci sono state resistenze e non si è presa una posizione, oggi sappiamo il perché. L’allora vicesindaco Lanfranco Principi, era l’uomo di mezzo tra il clan mafioso e l’amministrazione. Nella ricostruzione fatta dalla Procura di Roma emergono responsabilità politiche evidenti di alcuni soggetti che facevano parte di quella maggioranza. Oggi chiediamo lo scioglimento del consiglio comunale e della giunta e l’immediato commissariamento dell’ente comunale”.
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