Davanti ad una sala consiliare gremita, il maestro Leonardo Leonardi ha donato il quadro raffigurante Giacomo Matteotti, da lui realizzato durante l’evento che si è tenuto al Forte Sangallo di Nettuno il 10 giugno scorso.
Il commissario di Nettuno Antonio Reppucci ha voluto ringraziare la generosità del maestro e sottolineare l’importanza come esempio per i giovani del sacrificio di Matteotti, ucciso da sicari fascisti. Inoltre il prefetto Reppucci si è mostrato davvero contento della grande partecipazione di cittadinanza a questo evento legato ai valori della democrazia e dell’antifascismo.
Durante la cerimonia ha preso la parola la presidente dell’Anpi di Anzio e Nettuno, l’avvocata Leda Cochi, che ha voluto ricordare un evento personale della sua giovinezza avvenuto a pochi giorni dalla liberazione di Roma da parte degli alleati. L’evento è poi continuato con la lettura di una poesia dedicata al maestro Leonardi composta dal poeta di Nettuno Giacomo Antognarelli. Infine, prima di apporre la firma sull’opera e di fare le foto di rito, ha preso la parola proprio il maestro Leonardo Leonardi, che visibilmente emozionato ha voluto oltre a ringraziare tutti i presenti, ricordare coloro che hanno ideato l’evento su Matteotti, ovvero Beatrice Marcucci di Baraonda, Paola Fumi dell’Anpi e Roberto Alicandri. Infine, il maestro, ha voluto dedicare la mattinata al nonno, Enrico Piattelli, che durante gli anni della sanguinosa dittatura fascista, tenne nascosto il quadro di Matteotti che oggi è casa di Leonardo e sua moglie Silvana Maltese.