E’ finito con la condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione per l’allora assessore del comune di Anzio Patrizio Placidi il primo grado di giudizio del processo legato all’inchiesta Evergreen della guardia di Finanza di Nettuno.
Le Fiamme gialle, coordinate dalla Procura della Repubblica di Velletri, avevano contestato agli indagati la richiesta di tangenti per l’acquisto di arredo urbano, per un importo inferiore ai 40 mila euro, senza la necessità di ricorrere ad un avviso pubblico. Individuate sul MePA, le ditte, secondo l’accusa, venivano contattate per verificare la disponibilità a dirottare una parte delle somme pagate dal comune di Anzio ad una cooperativa fittizia per servizi di un’inesistenze intermediazione.
Ad essere indagati, oltre a Patrizio Placidi, il Dirigente del comune Walter Dell’Accio e il dipendete Marco Folco e Sabrina Mercuri per questo capo d’accusa tutti sono stati assolti compreso l’ex assessore.
Assolto in Cassazione anche l’allora consigliere comunale Donatello Campa, che dopo aver patteggiato una condanna in primo grado ha presentato appello ed è stato assolto nell’ultimo grado di giudizio. La condanna invece è legata al capo di accusa 2.a che riguarda il rapporto con l’imprenditore di Ardea Caronti, e la questione del rifornimenti dei mezzi della società di ardea all’Autogrill di Nettuno. Caronti è stato condannato alla stessa pena dell’assessore Placidi.
Il Pm su questo caso non aveva ravvisato reati, e l’ex assessore tramite i suoi avvocati ha già annunciato ricorso.