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Donazione speciale all’ospedale Riuniti di Anzio in ricordo della piccola Bianca

 

Due genitori straordinari, Riccardo Tomei Junior e Veronica Nardi, dopo aver perso la loro amata figlia Bianca, hanno scelto di trasformare il loro dolore in un dono di speranza per tanti altri bambini. Ci sono eventi che causano una sofferenza enorme ma da certe grandi perdite, emergono atti di profonda umanità che ci ricordano la forza della solidarietà e dell’amore.
Bianca, morta improvvisamente a 18 mesi, è stata strappata troppo presto all’affetto dei suoi genitori.
La sua perdita ha lasciato un vuoto incolmabile, ma anche una volontà incrollabile di fare la differenza. In un atto di altruismo e compassione, i suoi genitori hanno deciso di donare macchinari medici di vitale importanza ai Pronto Soccorso degli ospedali di Anzio, Velletri e Frascati.
La loro donazione include Monitor Multiparametrici per i Pronto Soccorso di Anzio, Velletri e Frascati, strumenti fondamentali per monitorare i parametri vitali dei pazienti pediatrici e intervenire tempestivamente in situazioni critiche.
Inoltre, hanno donato un defibrillatore al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Anzio, un dispositivo che può salvare vite nei momenti più cruciali.
Questo gesto non è solo un atto di generosità, ma anche un simbolo di resilienza e amore eterno.
I genitori di Bianca, nel loro immenso dolore, hanno trovato la forza di pensare agli altri, di voler garantire che nessun altro genitore debba affrontare la stessa tragedia senza il supporto necessario. L’acquisto dei macchinari da parte dei genitori di Bianca è stato possibile grazie a un loro personale sforzo economico e con una raccolta fondi tramite un piatto presente nel loro ristorante denominato “bimba mia”. Questa donazione rappresenta un faro di luce e speranza per le famiglie che si trovano a fronteggiare situazioni di emergenza.
La direzione strategica della Asl Roma 6 e le direzioni e il personale sanitario degli ospedali di Anzio, Velletri e Frascati hanno espresso profonda gratitudine per questa donazione.
Il personale medico, che ogni giorno lotta per salvare vite, vede in questo gesto non solo un aiuto concreto ma anche un esempio di come la comunità possa unirsi e supportarsi nei momenti più difficili.