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A Villa Corsini Sarsina la Conferenza Internazionale sulla Liberazione di Roma

Si è tenuta lo scorso 31 maggio e il 1 giugno la Conferenza Internazionale sulla Liberazione di Roma, presso la sede del Comune di Anzio nella Villa Corsini Sarsina, per celebrare l’80° anniversario della fine dell’occupazione della capitale, avvenuta il 4 giugno 1944.
Sono intervenuti oltre 40 relatori provenienti dall’Italia e dall’estero per condividere punti di vista storici sugli eventi della campagna per la liberazione dell’Italia e di Roma in particolare, da parte delle Forze Armate Alleate durante la Seconda Guerra Mondiale.
I lavori della Conferenza sono stati aperti dai Rappresentanti delle Commissioni Straordinarie di Anzio Dr. Francesco Tarricone e di Nettuno Prefetto Antonio Reppucci.
La Conferenza ha messo in luce l’importante ruolo svolto dalle Forze Armate Italiane nelle battaglie che hanno portato alla liberazione di Roma e dell’Italia, grazie al contributo del
Generale dello SMD Eugenio Martis, della Professoressa Maria Pasqualini, del Professore Ruggero Ranieri della Fondazione Ranieri di Sorbello di Perugia, dello storico Alessandro Campagna e del Professore Federico Ciavattone. È stata un’occasione importante per conoscere il valoroso contributo fornito dai soldati italiani.
Il ruolo svolto dal Corpo di Spedizione Francese nel rompere la Linea Gustav tedesca a sud di Monte Cassino nel 1944 è stato illustrato dal Maggiore Antoine Egret del servizio storico della difesa francese con sede a Parigi.
Il Maggiore ha brillantemente trasmesso ai presenti l’orgoglio dei francesi per i successi ottenuti dai loro soldati nella sconfitta di Adolf Hitler nella campagna per la liberazione dell’Italia.
L’ambasciatrice della Polonia a Roma, Anna Maria Anders, figlia del Generale Wladyslaw Anders, comandante del II Corpo Polacco protagonista nella battaglia di Cassino, ha ricordato insieme allo storico Marco Patricelli il ruolo determinante dei polacchi nella campagna per la liberazione dell’Italia. Le spoglie del generale e di sua moglie riposano nel cimitero polacco di Cassino insieme a quelle degli oltre 1.000 soldati polacchi morti in quelle battaglie.
Molto commovente è stata la premiazione dei finalisti del Concorso Scolastico “Thank You Dear Friend”. Si è trattato della prima edizione di un concorso rivolto agli studenti delle Scuole Secondarie di Primo Grado dei territori dei comuni di Anzio e Nettuno, consistente nella stesura di un elaborato scritto sotto forma di una lettera di ringraziamento indirizzata a un giovane ragazzo straniero, coetaneo, di età non superiore ai venticinque anni, che, lasciando la propria famiglia, gli affetti più cari e la propria nazione d’appartenenza decide di venire a liberare l’Italia e gli Italiani andando incontro alla morte.
I ragazzi premiati sono stati: Arianna Anastasi Valenza della Santa Lucia Filippini di Nettuno, Giorgia Lo Piccolo dell’Emanuela Loi di Nettuno e Maddalena Baccellini del Centro di Formazione Professionale di Anzio.
Hanno consegnato i premi, in rappresentanza delle Forze Armate Alleate di Liberazione, il Colonnello Brian Sheridan dell’esercito statunitense, il Tenente Colonnello Matt Smith dell’esercito britannico, il Colonnello AMK Mankayi dell’esercito sudafricano e il Maggiore Antoine Egret dell’esercito francese.
Sono inoltre intervenuti i rappresentanti delle seguenti ambasciate: Fabrice Maiolino dell’ambasciata di Francia, David Connell dell’ambasciata americana, Thomas Rieberling dell’Ambasciata di Germania, e delle seguenti organizzazioni internazionali: per il Regno Unito, Giordano Righetti della Commonwealth War Graves Commission, per la Francia Christian Douale, responsabile della Direzione della memoria del Ministère des Armèes, e per gli Stati Uniti d’America Mark Ireland dell’American Battle Monuments Commission.
Per gentile concessione dello Stato Maggiore della Difesa è stata proiettata anteprima del documentario “Monte Cassino e la Valle del Liri” prodotto insieme alla Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per gli Anniversari Nazionali. Il documentario è stato introdotto dal Tenente Colonnello Paolo Cappelli dello SMD, dal produttore Dr. Marco Kuveiller e dal Professore Giancarlo Loffarelli.
Hanno inoltre partecipato molti storici, direttori di musei bellici italiani e stranieri e studiosi degli avvenimenti dell’epoca: Marco Altobello di Campomarino, Alberto Baldazzi di Castel
del Rio, Silvano Casaldi del Museo dello Sbarco di Nettuno, Sir Nick Young del Monte San Martino Trust, Pietro Rogacien storico francese, Michele Di Leonardo di Cassino, l’Ammiraglio Pat De Quattro della Guardia Costiera degli Stati Uniti, James Mc Farlane sui luoghi di Roma della liberazione, Mark Howard sulle fotografie della Campagna d’Italia, Daniel Crampton sui London Irish Rifles.
La Conferenza ha ospitato una sezione dedicata al futuro, in particolare al ruolo che le imprese dei paesi che hanno partecipato alla Liberazione dell’Italia Possono svolgere insieme per rafforzare la difesa dei propri valori di libertà e di democrazia.
La sessione, coordinata dal consigliere di Assoknowledge Arrigo Apostolidis dal titolo: “The role of non defence industries in supporting the defence industrial base”, ha visto la presenza di Leonardo Baruzzi di True Screen e di Massimo Corsini di Cefla.
In conclusione, Edmund O’Sullivan, Chairman della Conferenza , e Robert Desourdis hanno presentato gli obiettivi e i programmi del Network Internazionale Freedom for Italy.