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Domenica di incidenti ad Anzio, cinque scontri e due autisti in fuga

Domenica di superlavoro per la Polizia locale di Anzio, chiamata ad intervenire su ben 5 incidenti d’auto, alcuni molto seri. In due casi è stato chiesto l’intervento dei carabinieri, perché i veicoli coinvolti nell’incidente dopo il sinistro si sono dati alla fuga.
I primi due incidenti si sono verificati sulla via Nettunense. Nel primo erano coinvolte due auto con targhe straniere. Tanti i danni ma nessuno, per fortuna, ferito in modo grave.
Nel secondo incidente un motociclista è rimasto ferito in modo serio. E’ finito a terra e il veicolo coinvolto nello scontro è fuggito.
Dopo i rilievi è partita la ricerca del responsabile a cui, oltre all’incidente, verrà contestata l’omissione di soccorso.
Il terzo incidente si è verificato in via Don Orione, la cui gestione per i rilievi e per stabilire dinamica è responsabilità è passata ai militari dell’Arma, poiché un quarto incidente si è verificato in via dell’Armellino, all’altezza dell’incrocio con via del Cinema.  Infine, l’ultimo incidente si è verificato su via Ardeatina e anche in questo caso la persona a bordo di una delle due auto coinvolte nello scontro non si è fermata e si è data alla fuga.
Una situazione complessa e di difficile gestione, con il personale della polizia locale distolto dal pattugliamento della piazza per fronteggiare le emergenze legate alla viabilità.
La stagione estiva ormai è nel pieno e tra Anzio e Nettuno c’è una evidente carenza di controllo del territorio. Sabato sera diversi cittadini hanno segnalato comportamenti incivili di molti, nella sosta e non solo, che hanno causato il completo blocco della viabilità nel retroporto. Chiamando il 112 nessuno è intervenuto. Ai cittadini che hanno chiamato è stato risposto che l’unica auto disponibile era impegnata altrove. Non è certamente questo il livello di sicurezza che si aspettano cittadini e turisti in una stagione estiva che si preannuncia affollatissima.
Stesso discorso vale per il settore sanitario. L’ospedale Riuniti vive una situazione di carenza gravissima di medici e infermieri, il cui numero non è sufficiente neanche per la popolazione residente. A breve tra Anzio e Nettuno dai 100mila residenti si passerà a 300mila e non sembra che il territorio sia pronto a fronteggiare la situazione.