Si aggrava la fotografia dell’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno, per quello che riguarda il personale sanitario fortemente sotto dimensionato rispetto alle reali esigenze del territorio.
Nei giorni scorsi, del tutto casualmente, è emersa la situazione gravissima che vive il Pronto soccorso, che in pochi mesi ha perso sei infermieri, nessuno dei quali è stato rimpiazzato. Non solo. I rinforzi previsti per la stagione estiva non sono arrivati e si sta andando incontro ad una stagione estiva con accessi triplicati e personale costretto a doppi turni continui per garantire in corsia le presenze indispensabili.
La Asl, a cui abbiamo chiesto chiarezza su questa situazione, al momento non ha risposto e, nel cercare un approfondimento sulla situazione è emerso che anche i medici sono in affanno. Negli ultimi mesi tre medici hanno lasciato l’Ospedale e non sono stati sostituiti. Una situazione di disagio sia per chi lavora che per i cittadini, in un territorio in cui le emergenze sanitarie sono all’ordine del giorno.