Quello che è accaduto ieri sulla spiaggia dietro al Santuario di Nettuno è un vero miracolo. Con il vento forte e il mare mosso tre giovani egiziani di vent’anni circa, come altri prima di loro, hanno deciso comunque di fare il bagno. Una scelta folle che ha rischiato di farli morire e ha messo a serio rischio la vita di chi li ha soccorsi.
I ragazzi si sono buttati in mare sulla spiaggia libera davanti all’ex stabilimento il Gabbiano, e si sono subito trovati in difficoltà.
I primi due, rimasti davanti lo specchio d’acqua della spiaggia sono stati raggiunti in breve dai bagnini del Salus e de Le Sirene, che non senza fatica li hanno portati a riva. Uno dei due bagnini, un ventenne anche lui, è rimasto ferito alle gambe a causa degli scogli. IL bagnino ed uno dei due ragazzi sono stati portati in ospedale per dei controlli e per le cure del caso.
Il terzo ragazzo in difficoltà, stordito dalle onde, è stato trascinato in direzione della spiaggia libera attrezzata Mare blu. A salvare questo ragazzo, ormai incosciente e in condizioni disperate, il bagnino Alessandro Biccari e il vice presidente della spiaggia Alessio Ovidi.
Lo hanno recuperato e trascinato a riva. Qui una donna di passaggio, che era al mare con un cagnolino, ha fatto un vero e proprio miracolo.
“Questa donna – racconta Ovidi – dopo che abbiamo recuperato questo ragazzo, si è subito avvicinata ed ha fatto delle manovre per farlo respirare, per fargli uscire l’acqua dalla bocca e per rianimarlo. E’ stata bravissima, senza di lei sarebbe morto. Mi piacerebbe rintracciarla per ringraziarla di quello che ha fatto”.
Il ragazzo salvato dai personale del Mare blu è stato soccorso in codice rosso con l’eliambulanza, le sue condizioni sono gravi ed è stato portato in rianimazione al San Camillo di Roma. Gli altri due ragazzi sono stati visitati all’Ospedale di Anzio.