Riceviamo e pubblichiamo
Gentile Direttore,
Leggo con stupore l’analisi della sig.ra Cupelli sugli ultimi risultati elettorali di Anzio, spero ciò dovuta a lettura superficiale e non in malafede.
Premesso che ognuno è libero di esprimere il proprio pensiero e convinzioni, vorrei far osservare che il PD alle ultime comunali aveva raccolto il 6%, mentre alle scorse consultazioni politiche ha preso il 13,50%.
Adesso il PD ad Anzio raggiunge alle elezioni europee il 17,54% cioè + 4,04 %.
A tal proposito desidero far notare alla Cupelli che la media del PD, in questa ultima consultazione europea, nei comuni del litorale dell’area metropolitana è del 17,60 %.
Converrà sicuramente con il sottoscritto, che il PD Anziate è in linea con gli altri risultati dei comuni rivieraschi, anzi ricordo altresì che ad Anzio la Schlein è la più votata con 723 preferenze. Inoltre le rammento che tra i più votati oltre la segretaria ci sono Zingaretti (584 preferenze), Nardella (364 preferenze) e Laureti (151 preferenze) che sono al fianco della Schlein, tutti eletti.
Giova ricordare che la Cupelli ai vari congressi non ha sostenuto la Schlein e tuttora è fautrice dell’area Bonaccini, mentre il sottoscritto ha sostenuto e continua a sostenere la proposta Schlein.
Condivido che l’astensionismo e alto, così come in tutta Italia, così come è preoccupante il voto massiccio dato ancora una volta al centro destra anziate (FdI, FI e Lega raggiungono il 53,48%, stesso risultato delle ultime elezioni comunali). Seguito a credere che la grandissima parte degli elettori che non hanno votato o hanno votato per il centro destra, siano persone perbene e che è nostro impegno essere credibili anche agli occhi di questi cittadini. In ultimo ricordo, con rammarico che il consenso ottenuto dal campo largo (PD 17,54%, 5S 12,88% ed AVS 6,54%) per adesso è al 36,96%, escludendo da questa sommatoria il 5,43% raccolto da stati uniti di europa ed azione, con cui dovremo necessariamente iniziare un confronto con tutto il campo largo.
Termino sperando che l’analisi espressa dalla Cupelli sia tesa a rafforzare il PD e non a renderlo a rimorchio di qualche progetto, magari già concordato su altri tavoli, perché qualora ciò fosse non mi troverebbe d’accordo.
Personalmente da dirigente regionale del PD ho 2 obiettivi: il primo di rafforzare un PD plurale e competitivo ed il secondo rispetto alle “imminenti sfide locali” di partecipare per vincere e non per ritagliare al centro sinistra una sterile opposizione.
Aurelio Lo Fazio Direzione Regionale PD