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Discese a mare a Nettuno, nonostante l’impegno del Comune restano chiuse

La discesa a mare di via Gramsci a Nettuno rimessa in sicurezza
Sull’annosa e complicata vicenda delle discese a mare di Nettuno la Commissione prefettizia ha annunciato, aggiornando la comunità locale, in un ottica di legalità e trasparenza per vicende, fatti, situazioni che la riguardano e che impattano con la vivibilità e qualità della vita, che purtroppo per quest’anno non sono state trovate soluzioni per l’apertura.
Ma l’impegno per arrivare ad un risultato positivo per la collettività non è mancato e non è detto che all’esito di alcune verifiche non si possano finalmente riaprire diversi punti di discesa.
“Numerose – fanno sapere dalla Commissione prefettizia – sono state le interlocuzioni e frequenti gli incontri con Rappresentanti Istituzionali, con lìintervento di Esponenti del Comitato (anche dei proprietari delle aree delle discese, non risultando acclarata una proprietà pubblica), per trovare una soluzione, che se fosse stata di facile, legale percorribilità avrebbe.
Prima dell’avvento della commissione straordinaria, trovato l’avallo sicuro ed immediato dei Sindaci che si sono succeduti nel governo della città, viene genericamente sottolineato dal Comitato che “nel tratto di circa 1,5 km di via Gramsci, altezza Villa Borghese/Divina Provvidenza, proprietari di ville e condomini si sono appropriati di tutti i passaggi a mare che per memoria storica di anziani cittadini erano pubblici”.
La documentazione agli atti del Comune e quella copiosa che il Comitato nel tempo ha esibito non hanno portato ad alcuna certezza circa la proprietà pubblica delle aree delle discese…
Circa la discesa a mare del civico 81/83,dopo lunga ed elaborata interlocuzione formale ed informale (copiosa la interlocuzione cartacea), è stato sottoscritto primo febbraio di quest’anno un atto di cessione volontaria a titolo oneroso al Comune delle aree da destinare a pubblico passaggio, con preventive opere di consolidamento (sussistendo un acclarato pericolo frana), a carico del privato, che a breve inizierà i lavori di messa in sicurezza…
Per la discesa di via Gramsci 93, oggetto anche di un contenzioso davanti al TAR che non ha portato alla sperata apertura della discesa, dopo lunga interlocuzione con la proprietà privata (non risultando una proprietà pubblica), incontri in Comune, presenti esponenti del Comitato, si è ritenuto di investire la magistratura dell’ accertamento della proprietà in via giudiziale.
E’ stato anche infruttuosamente richiesto dal comune al privato di agevolare il passaggio dei cittadini durante la stagione balneare, previa servitù di passaggio limitata al periodo estivo.
Da ultimo si segnala che l’Agenzia del Demanio con nota diretta al “Comitato apertura discese”, pervenuta al Comune il 7 giugno scorso per conoscenza, ha evidenziato che non gestisce né ha mai gestito beni del Demanio marittimo in capo allo Stato trasferiti poi progressivamente alle Regioni, con sub delega dei Comuni”.