Un’analisi del voto nei comuni di Anzio e Nettuno, seguito delle elezioni europee, è d’obbligo anche alla luce del fatto che i due comuni, dopo oltre due anni di commissariamento per infiltrazioni mafiose, dovrebbero tornare alle urne il prossimo mese di novembre.
Intanto è impossibile non notare il successo di Fratelli d’Italia che sfiora il 40% contro un dato nazionale decisamente meno ampio (il partito della Meloni si ferma al 27% circa). Molto meno bene Forza Italia e Lega, ferme al 9% circa. Un dato anche qui da analizzare. Forza Italia, da sempre trainata dai Fratelli Capolei, arretra vistosamente, mentre la Lega se paragonato al voto delle ultime amministrative tracolla completamente.
Non va meglio nel centrosinistra. Il Pd spunta poco più del 17% in entrambi i comuni, un risultato che non sembra essere un punto di partenza adeguato per una seria sfida al centrodestra. I grillini navigano su 12% che non sembra destinato a fare la storia mentre non si può davvero non notare il risultato, che sfiora il 7% di Verdi e Sinistra. Un voto giovane, ambientalista, ma alle amministrative serve più di un logo per attrarre consensi su tematiche di grande rilievo. A partire da questo dato, che resta vincolato al voto di appena il 40% dei cittadini aventi diritto, si può iniziare a guardare alle politiche. E non sembra un dato confortante per quasi nessuno.
Daniele Reguiz