“Sono un residente del quartiere Zodiaco ad Anzio indignato e sfiduciato. Vi spiego cosa hanno fatto i signori di Acqualatina nei confronti di una palazzina dello Zodiaco precisamente a via del Leone: dal 2015 a settembre 2021 la palazzina in questione è stata oggetto di occupazione abusiva da parte di rom, zingari, marocchini e nonostante le ripetute richieste fatte ad aAqualatina dall’amministratore di condominio, per far togliere l’acqua a chi era abusivi e irregolare, Acqualatina non lo ha mai fatto. La società non è mai intervenuta facendo accumulare debito su debito che ovviamente gli abusivi non avrebbero mai pagato.
Dopo anni di abusi Acqualatina ha presentato il conto, ovviamente solo ai condomini regolari che, nonostante non abbiano consumato l’acqua, per evitare il distacco, con l’amministratore del condominio hanno firmato un accordo con Acqualatina e si sono impegnati a pagare il debito (anche per chi ha proprietà all’interno della palazzina e non vuole onorare il debito), quindi i proprietari si sono dovuti accollare anche la parte dei dissidenti.
Pagata la prima rata (si parla di €8590,00 al mese), pagata la seconda in tre trance, alla terza rata dopo che è stato fatto un pagamento in acconto, gli addetti di Acqualatina il 28 maggio scorso hanno messo lo stesso il sigillo antimanomissione, interrompendo il flusso idrico.
Indignati i residenti si sono visti togliere un bene (l’acqua) e hanno dovuto trovare una soluzione provvisoria prendendo secchi di acqua dal rubinetto del giardino o lavando i piatti sempre in giardino. Non solo, chi è in affitto non sta pagando ai proprietari (altro danno causato da Acqualatina). Nella giornata di ieri primo giugno, alcuni si sono recati alla stazione dei Carabinieri di Anzio per denunciare la situazione insostenibile vista anche la presenza nel palazzo di una residente con disabilità”.
Questa la testimonianza di uno dei residenti regolari della palazzina del quartiere Zodiaco ad Anzio, chiamato a pagare il debito accumulato dagli abusivi che si visto staccare l’acqua.
Pagata la prima rata (si parla di €8590,00 al mese), pagata la seconda in tre trance, alla terza rata dopo che è stato fatto un pagamento in acconto, gli addetti di Acqualatina il 28 maggio scorso hanno messo lo stesso il sigillo antimanomissione, interrompendo il flusso idrico.
Indignati i residenti si sono visti togliere un bene (l’acqua) e hanno dovuto trovare una soluzione provvisoria prendendo secchi di acqua dal rubinetto del giardino o lavando i piatti sempre in giardino. Non solo, chi è in affitto non sta pagando ai proprietari (altro danno causato da Acqualatina). Nella giornata di ieri primo giugno, alcuni si sono recati alla stazione dei Carabinieri di Anzio per denunciare la situazione insostenibile vista anche la presenza nel palazzo di una residente con disabilità”.
Questa la testimonianza di uno dei residenti regolari della palazzina del quartiere Zodiaco ad Anzio, chiamato a pagare il debito accumulato dagli abusivi che si visto staccare l’acqua.
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