“È stato approvato in data odierna il Piano Sociale di Zona 2024-2026 dalle Commissioni Straordinarie dei Comuni di Anzio e Nettuno, di intesa con la ASL RM 6, pubblicato nella sezione “Amministrazione Trasparente” dei siti istituzionali del distretto, dei Comuni e dell’Azienda Sanitaria Locale.
Attraverso le attività molteplici sarà possibile realizzare obiettivi specifici prioritari in favore ed a tutela delle fragilità di natura sociale e socio-sanitaria, che caratterizzano la comunità sociale residente nel distretto.
Le fragilità, ed i conseguenti interventi, sono rilevati e definiti in favore di 8 differenti tipologie di utenti: famiglia, minori e giovani; anziani e autosufficienti; anziani non autosufficienti; persone con disabilità e con patologie degenerative invalidanti; povertà; disagio adulti; donne vittime di violenza; immigrati e minoranze.
Il piano sociale di zona è stato definito sulla base delle analisi e valutazione dei bisogni e dell’offerta dei servizi nell’ambito del territorio di Anzio e Nettuno, in coerenza con la programmazione sanitaria di ambito regionale distrettuale e dell’Azienda Sanitaria Locale.
Al fine di realizzare una progettazione congiunta tra l’ambito sociale e quello sanitario, per la predisposizione del presente Piano Sociale di Zona, è stato costituito un gruppo di lavoro interistituzionale, composto da referenti del distretto e della ASL, coinvolgendo, altresì, tutti gli attori che giocano un ruolo attivo nella co-programmazione, i soggetti istituzionali, l’associazionismo, gli stakeholders.
Lo sforzo congiunto è finalizzato a realizzare un lavoro che agevoli il superamento della soglia di povertà, aumentare la coesione delle comunità locali, non lasciare nessuno solo, assicurare servizi di qualità nei territori interessati, facilitare l’accesso ai servizi sociali e socio-sanitari, generare autonomia dei beneficiari, offrire servizi adeguati ai bisogni delle persone, incrementare la disponibilità e l’utilizzo di informazioni puntuali e di dati affidabili, che consentano una buona programmazione e gestione dei servizi, garantire percorsi di assistenza, migliorare lo studio dei fenomeni sociali, promuovere la partecipazione dei cittadini, potenziando i siti web istituzionali ed ogni altra forma di comunicazione.
A darne notizia, in una nota, la Commissione straordinaria di Nettuno.