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L’Unitalsi ha accompagnato Nostra Signore delle Grazie a casa

La processione vede portare a spalla per le vie della Città, illuminate da archi di luce e fuochi pirotecnici per omaggiare la Statua lignea della Madonna delle Grazie approdata a Nettuno nel lontano 1550, la festa patronale che ogni anno torna a vivere nel cuore dei cittadini di Nettuno che venerano la Madonna delle Grazie, custodita nel Santuario a Lei dedicato che custodisce inoltre le spoglie di Santa Maria Goretti.
L’UNITALSI Sottosezione di Albano, presente ogni anno a questo appuntamento, anche quest’anno non è mancata alla processione di ritorno, con gli AMICI SPECIALI, ha riaccompagnato a “casa”, la Madonna delle GRAZIE nel giorno della festa della MAMMA, un binomio, non a caso, di GRAZIA..di VITA e di AMORE! Si sono conclusi così festeggiamenti in onore della Patrona con le toccanti parole lette da DON ALESSANDRO SAPUTO e tratte da un Radiomessaggio di Papa Pio XII del 24 agosto 1939:
..invitiamo tutti a volgere lo sguardo in Alto ed a chiedere con fervide preci al Signore che la sua grazia discenda abbondante su questo mondo sconvolto, plachi le ire, riconcilii gli animi e faccia risplendere l’alba di un più sereno avvenire. In questa attesa e con questa speranza impartiamo a tutti di cuore la Nostra paterna Benedizione.
La Madre del Signore ha la capacità di farsi spazio e creare occasioni per farsi incontrare, dichiara il Presidente della Sottosezione di Albano Pietro CORTI tipico di chi ama fare spazio alla persona amata. Questa sera ci siamo sentiti nello “spazio” del Suo cuore materno, come alla Grotta di Lourdes. Maria, dispensatrice di doni del cielo, richiama in ogni modo, per far sentire a tutti la Sua materna presenza.