L’iniziativa civica “Non facciamo la guerra, combattiamo i rifiuti”, nel contesto delle iniziative promosse dal progetto europeo “FishArt. Arte Partecipativa per l’oceano al porto di Anzio”, è stata rimandata causa maltempo a venerdì 10 maggio dalle 9,30 alle 12,30 nella spiaggia libera Lido dei Gigli, un tratto residuo di macchia mediterranea a nord di Lavinio; una porzione di costa bassa in cui è ancora possibile osservare le dune sabbiose fino alla macchia più interna a prevalenza di ginepro e mirto con tratti di sugherete. Il sito è soggetto ad un notevole disturbo antropico di varia natura ed è quindi fortemente a rischio. L’evento, promosso dalla Commissione Straordinaria supportata dall’Area Ambiente del comune neroniano, mira a coinvolgere tutte le componenti della società civile per una pulizia collaborativa delle spiagge. Supporta questo appuntamento anche il circolo Legambiente “Le Rondini” Anzio-Nettuno; la sinergia tra istituzioni locali e ricerca internazionale ha l’intento di stimolare la partecipazione civica sul problema dell’inquinamento marino e della cura del territorio costiero. Parteciperanno circa 200 studenti delle scuole medie ed elementari del territorio (Falcone e Collodi) che saranno impegnate nella pulizia e in attività dimostrative ed educative. Ai bambini delle scuole che parteciperanno all’azione verrà consegnato un certificato al merito come riconoscimento per il loro impegno nella protezione dell’ecosistema marino.
Fabiano Aureli