La Commissione Straordinaria di Nettuno, Giallongo-Reppucci-Infantino, ha pubblicato un comunicato in vista della Festa della Liberazione di domani, giovedì 25 aprile. “In un momento in cui sembrano prevalere atrocemente, in varie zone del mondo, le ragioni della guerra e la cultura della forza, dell’autoritarismo, della ostentazione, della prepotenza e dell’odio, con il popolo non di rado non rispettato nei suoi diritti, si appalesa ancora più fortemente e profondamente la necessità di irrobustire, alimentandolo quotidianamente, il dovere di memoria per l’affermazione e l’esaltazione dei valori della pace, della libertà, della democrazia, della difesa dei diritti fondamentali, della pacifica convivenza civile contro ogni forma di aggressione, prepotenza, forza bruta, dispotismi, cui spesso si accompagnano episodi inenarrabili e inaccettabili di crudeltà, brutalità, ferocia, disumanità, pulsioni animalesche e selvagge. Il 25 aprile, festa che appartiene a tutti gli italiani amanti della libertà, come ha sostenuto il presidente Sergio Mattarella, significa ripudiare limitazioni e compromissione dei diritti fondamentali che trovano piena consacrazione nella nostra costituzione repubblicana, permeata di antifascismo. Per De Gasperi, che nel ’46 propose al Re di dichiarare il 25 aprile come festa nazionale, antifascismo significava, attualissimo anche oggi, rifiuto di ogni forma di violenza, rifiuto del partito unico e del nazionalismo, fiducia nei diritti della persona. Per celebrare i valori della libertà e della democrazia e per auspicare un mondo pacificato e riconciliato, nella mattinata del 25 aprile si terrà a Nettuno la cerimonia per il 79° anniversario della Liberazione d’Italia, come da programma allegato“. Il programma sarà il seguente: alle 11,30 raduno delle autorità civili e militari presso la Corte del Forte Sangallo; alle 11,40 partenza del corteo e sosta davanti alle targhe in via Mario Abruzzese, in memoria di Giovanni Usicco e Antonio Picchioni, in via della Resistenza Nettunese, in piazza Mazzini, in memoria di Enrico Curiel al palazzo municipale e in piazza 9 settembre. Il tutto si concluderà al Monumento ai Caduti, in piazza Cesare Battisti, alle 12 con la cerimonia e la deposizione della corona.
Fabiano Aureli