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Fiori e sbandieratori, attese a Nettuno 10mila persone per la festa di maggio

Come ogni anno, immancabilmente, arriva in momento in cui ogni nettunese mette da parte i malumori e rispolvera l’orgoglio di appartenere alla propria città, con i suoi difetti, ma anche con i suoi valori, tradizioni e devozioni.
È tutto pronto per la tradizionale festa di maggio e a Nettuno già si respira aria di festa. Pronte le priore, pronti i petali per Nostra Signora delle Grazie, pronta la banda, pronti gli incollatori. C’è tutto. E’ pronto anche il Comune che, nonostante i conti in rosso, è riuscita ad offrire il massimo ai cittadini per loro festa e per la Madonna che, come vuole la tradizione, nel 1550 decise di rimanere in questa terra.
Difficile pensare alla festa di maggio senza sentire il brivido di un appuntamento importante, questo ormai lo sanno tutti, anche chi viene da fuori Nettuno e ha imparato a conoscere le sue tradizioni.
E’ questo lo spirito che il prefetto di Nettuno ha riservato per la presentazione del programma per la festa puntando, quest’anno, a rendere l’evento più attrattivo per il turismo sul litorale e rilanciare l’immagine di una città commissariata a partire dalle sue tradizioni, quello che ha di indelebilmente positivo.
“Quello della festa di maggio è un evento di grossissima portata – ha detto Antonio Reppucci, il commissario prefettizio – oltre l’appuntamento religioso, grazie alla proloco Forte Sangallo e l’associazione Stella del Mare, quest’anno ci saranno moltissimi eventi collaterali. Tengo a ringraziare Gianfranco Rabbini, Don Fabrizio, la proloco che anche in questa occasione si è dimostrata un importante braccio destro per il Comune. Inoltre è doveroso ringraziare la BCC di Nettuno che ha supportato notevolmente le iniziative del Comune, che non sta passando una stagione economica brillante. Come Comune abbiamo risparmiato un po’ in questi mesi, ma grazie alla Banca di Credito Cooperativo abbiamo potuto finanziare oculatamente alcune iniziative che daranno lustro a questa festa e alla città. Nel programma che abbiamo redatto insieme c’è un aspetto spirituale che è fondamentale. Da qui sono stati costruiti una serie di eventi che faranno arrivare a Nettuno migliaia di persone. Ci sono state tante riunioni per garantire uno svolgimento in sicurezza. Qui stiamo facendo cultura, non stiamo organizzando una sagra come pensano alcuni. Stiamo portando avanti una tradizione e trasmettiamo dei valori ai giovani che devono essere coinvolti per non perdere questi valori”.
Di tradizioni e valori parla anche Don Fabrizio, parroco della Collegiata di San Giovanni nel Borgo di Nettuno, chiesa più antica del territorio. “L’evento religioso riguarda tutta la città ed è sempre al centro della vita nettunese – dice Don Fabrizio – tutte le manifestazioni richiamano la fede dei nettunesi per la loro Madonna. Gli eventi principali rimangono le processioni di andata e ritorno, ancora oggi senso spirituale di devozione all’immagine di Nostra Signora”.
Invece, dal punto di vista organizzativo degli eventi collaterali che riguarderanno il centro di Nettuno per almeno 15 giorni, Gianfranco Rabbini, presidente dell’assocazione La stella del Mare aggiunge: “Non facciamo solo cultura, ma portiamo in piazza la storia. Quello di maggio è un appuntamento con le radici storiche nettunesi. Proprio come i nostri antenati saremo in spiaggia ad aspettare l’approdo di Nostra Signora.
Voglio ringraziare il comune di Nettuno che ha messo a disposizione tutto quello che poteva per le nostre iniziative. Senza finanziamenti non si cresce e noi vogliamo far diventare Nettuno un punto di riferimento per le rievocazioni storiche.
Siamo al lavoro dal 15 aprile mettendo nei negozi i costumi storici nettunesi e per la festa di maggio vogliamo coprire di bandiere tutto il centro della città. Quest’anno abbiamo voluto alzare l’asticella e ingrandire la festa perché sia un volano turistico per la città. Fare la festa in più giorni significa dare la possibilità a chi viene in città di dormire, mangiare e visitare Nettuno più a lungo. Infatti è previsto l’arrivo di circa 10mila persone”.