Il Comune di Nettuno, in ossequio alla legge 227 del 29.12.2017, ha adottato una delibera per ricordare le vittime della strada, con momento celebrativo tenuto il 19 novembre successivo. Nei giorni 18 e 23 aprile la Polizia Locale, in collaborazione con l’Istituto “Luigi Trafelli” di Nettuno, ha organizzato un convegno sul tema della prevenzione degli incidenti stradali, causati dalla guida in stato di ebbrezza alcolica o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope, e per sensibilizzare i giovani sul valore della vita umana e sulle condizioni di disabilità in cui versano molte vittime di incidenti stradali. L’evento si svilupperà in due identiche sessioni, la prima rivolta alle classi quinte e la seconda rivolta alle classi quarte, e si terrà presso l’aula magna dell’Istituto “Luigi Trafelli”, con il seguente programma:
1. Sicurezza Stradale e Incidenti Stradali — relatore Ispettore della Polizia Locale di Nettuno Alessandro Garofolo;
2. La Fisica e il Moto — relatore Prof. Alessandro Neises, docente di Fisica dell’Istituto Luigi Trafelli;
3. Sostanze ed Effetti — relatore Prof. Maurizio Minnei, medico dell’ASL Roma 6 in servizio al SerD di Anzio;
4. Il Danno Psichico — relatori Dott. Maurizio Cancelli specializzato in Psicologia clinica e della riabilitazione e Dott.ssa Giulia di Bartolomeo, specializzata in Psicopatologia Dinamica dello Sviluppo.
Il Prefetto Antonio Reppucci, Presidente della Commissione Straordinaria, unitamente alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Sabrina Zottola, nel ringraziare i relatori esprimono plauso ed apprezzamento per i patrocini della FEVR (Federazione Europea delle Vittime della Strada) attraverso il suo presidente, Filippo Randi e l’AIFVS (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada) rappresentata dal referente territoriale Giovanni Della Cave. Si ringraziano, infine, i professori Claudio Valeri e Giuseppe Zecchinelli, il Commissario Coordinatore Marco Cestarelli e l’Ispettore Superiore Francesca Cassandra, della Polizia Locale di Nettuno, per l’impegno profuso nell’organizzazione dell’importante evento, che si propone di tenere viva l’attenzione della società civile, nelle sue varie espressioni, sul tema di grande delicatezza e rilevante impatto collettivo per le sofferenze e le perdite di vite umane, che quotidianamente si registrano, e per i costi sociali ed economici che ne derivano.