Sono i residenti di Anzio, nella zona di via Oratorio di Santa Rita, esasperati dalla situazione a segnalare la presenza di un terreno di circa 5000mt completamente abbandonato su cui crescono erbacce alte due metri.
Una situazione di degrado e di pericolo. Mentre i residenti si impegnano a mantenere decoro e pulizia nelle proprie abitazioni e negli immediati dintorni da quest’area incolta e non manutenuta in nessun modo escono insetti, zanzare, topi e, ovviamente, con il prossimo sole che seccherà tutto, il rischio incendi salirà alle stelle.
La situazione è stata segnalata più volte al Comune ma, al momento, nessuno è intervenuto per la bonifica e la pulizia o per sollecitare il titolare ad un intervento immediato.
La cura delle aree verdi, lo ricordiamo, è obbligatoria e, quando non si interviene tempestivamente, oltre ai costi della manutenzione l’Amministrazione può multare chi non adempie ai propri doveri.
Infine i residenti chiedono al Comune la presenza della polizia locale davanti alla Piscina comunale quando ci sono eventi che richiamano pubblico.
“La situazione quando ci sono eventi è un incubo e si rischiano incidenti o investimenti, come già successo, speriamo che qualcuno ci ascolti”.
Una situazione di degrado e di pericolo. Mentre i residenti si impegnano a mantenere decoro e pulizia nelle proprie abitazioni e negli immediati dintorni da quest’area incolta e non manutenuta in nessun modo escono insetti, zanzare, topi e, ovviamente, con il prossimo sole che seccherà tutto, il rischio incendi salirà alle stelle.
La situazione è stata segnalata più volte al Comune ma, al momento, nessuno è intervenuto per la bonifica e la pulizia o per sollecitare il titolare ad un intervento immediato.
La cura delle aree verdi, lo ricordiamo, è obbligatoria e, quando non si interviene tempestivamente, oltre ai costi della manutenzione l’Amministrazione può multare chi non adempie ai propri doveri.
Infine i residenti chiedono al Comune la presenza della polizia locale davanti alla Piscina comunale quando ci sono eventi che richiamano pubblico.
“La situazione quando ci sono eventi è un incubo e si rischiano incidenti o investimenti, come già successo, speriamo che qualcuno ci ascolti”.
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