Vive in barca a Nettuno dal 2019, un uomo che ha denunciato una serie di maltrattamenti da parte della compagna, polacca, di 27 anni più giovane.
Secondo la denuncia l’amore tra l’uomo era nato nel ’92 quando la giovane appena arrivata dalla Polonia viene assunta nella società del suo futuro compagno. Oggi, la donna, 56 anni, è accusata di maltrattamenti e ne deve rispondere davanti ad un giudice.
L’ex compagno, che oggi ha 83 anni, l’ha denunciata perchè “l’abuso di alcol da parte della donna” che lo ha più volte maltratto, lo hanno fatto sentire insicuro al punto di non poter restare nella casa comune a Roma.
La donna, in Tribunale, ha replicato alle accuse sostenendo che è l’ex compagno ad averla sempre picchiata anche se no. ha potuto presentare un solo referto.
Ben diverso il racconto dell’uomo che in particolare ha fatto riferimento a due episodi, uno del 19 luglio 2019 – si legge nella denuncia, mentre si trovavano in barca a Nettuno “la donna avrebbe buttato a terra la vittima stringendogli le mani intorno al collo nel tentativo di soffocarlo e provocandogli di conseguenza ecchimosi ed escoriazioni”.
Episodio finito su tutti i giornali.
Il 6 dicembre 2019 avrebbe “scavalcato la ringhiera del balcone minacciando di tagliarsi le vene in un tentativo di suicidio”.
La donna ha fornito per entrambi gli episodi, versioni alternative. Oggi l’anziano si trova a vivere in barca a Nettuno invece che a casa sua perché dice di temere il peggio. Una delle due figlie dell’uomo, che per la donna che oggi accusa ha lasciato la famiglia, ha confermato il clima di tensione vissuto negli anni a casa del padre e dalla nuova compagna.