Una domenica di follia generale ad Anzio. Il bel tempo ha portato nel comune neroniano migliaia di turisti che hanno affollato ristoranti, bar, spiagge e… i ruderi pericolosi e interdetti al passaggio.
A nulla è valsa la presenza della polizia locale, dei cartelli in spiaggia, del nastro rosso e bianco a delimitare le aree.
I turisti, in massa, hanno passeggiato alle Grotte di Nerone, il cui accesso era completamente interdetto e vitato, molti hanno preso il sole sotto la falesia pericolante posizionando asciugamani, alcuni sono persino saliti sui ruderi (che di per sé è vergognoso) mettendo a rischio la propria incolumità.
Se questo non bastasse, persone in barca, hanno sostato a lungo sotto la roccia spaccata delle Grotte, che potrebbe crollare da un momento all’altro, senza che nessuno sia intervenuto. I cittadini hanno affollato i giardini del Turcotto, interdetti anche quelli al passaggio e alla sosta, rimuovendo transenne e segnaletica senza neanche domandarsi quale fosse il rischio che correvano. E l’estate non è neanche iniziata.
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