“Saranno contenti coloro che sono stati capaci di tale ardimentosa impresa, dopo che l’inverno scorso l’avevano incendiato avvolgendolo un un sacchetto nero della spazzatura.
E tale increscioso atto di vandalismo si aggiunge a numerosi altri in danno di beni del patrimonio pubblico (panchine distrutte, cestini divelti, corrimano in via della resistenza spaccato, palo della luce abbattuto, lampioni bersagliati, giochi per i bambini sottratti o distrutti, parapetto in cemento sradicato, gasolio per riscaldamento scuola sottratto), verificatisi negli ultimi mesi con il conseguente esborso di denaro pubblico per le riparazioni e le sostituzioni”.
Queste le parole amareggiate del commissario di Nettuno Antonio Reppucci di fronte all’ennesimo atto vandalico.
Queste le parole amareggiate del commissario di Nettuno Antonio Reppucci di fronte all’ennesimo atto vandalico.
“Certamente occorre più controllo e sorveglianza territoriale -spiega – ma anche un auspicabile sforzo ulteriore della rete di prevenzione e protezione sociale, costituita dal mondo della scuola, delle famiglie, del volontariato, delle parrocchie per consolidare una religione civile fatta di responsabilità, impegno, attenzione, partecipazione, amore per i beni pubblici.
Grazie alla prossima installazione di ulteriori dispositivi di videosorveglianza sarà possibile monitorare più capillarmente il territorio, peraltro notevolmente esteso,per contrastare più energicamente questi sgradevoli e dannosi episodi di sregolatezza civica”.