Svolta nelle indagini sulla tragica fine della piccola Regina Pietra, 8 anni, morta nell’incidente stradale di giovedì pomeriggio su via Pontina Vecchia, ad Ardea. Ad essere indagati per omicidio stradale sono un uomo di 50 anni di anni, di professione meccanico, che stava provando la Mercedes 220 station wagon di un cliente estraneo ai fatti, e una donna di 49 che guidava la Lancia Lybra contro la quale il primo si è schiantato correndo ben oltre il limite di 50 chilometri all’ora (come si vede in due un video acquisiti dal magistrato che sta indagando). La Lybra, anche questo si vede dal video, non ha rispettato lo stop su via della Pascarella.
Le due auto, scontrandosi, sono finite contro la Classe A della madre di Regina, dove oltre alla bimba deceduta sul colpo si trovava anche il fratellino, ora ricoverato con un braccio fratturato nel reparto di Pediatria del Policlinico Gemelli. La mamma è invece sotto osservazione al San Camillo.
I due indagati sono stati dimessi entrambi dal Nuovo ospedale dei Castelli di Ariccia. Sulla Lybra c’erano anche i due bambini della 49enne rimasti lievemente feriti. La Polizia locale del comando di Ardea ha verbalizzato tutti i dettagli dell’incidente. Ora sta la Magistrato prendere le decisioni conseguenti sull’ipotesi di reato di omicidio stradale aggravato.