Primo Piano

Un grande spettacolo al Cappell College chiude l’omaggio a Puccini

Un grande spettacolo quello che il Chris Cappell College ha offerto il 25 e 26 marzo, in occasione delle due giornate conclusive dedicate a Giacomo Puccini, per il centenario dalla morte.
La dirigente scolastica Daniela Pittiglio ha aperto i due pomeriggi, salutando il numeroso pubblico ed illustrando il percorso didattico interdisciplinare che ha caratterizzato l’intera Rassegna. Nel primo appuntamento, il viaggio attraverso l’opera pucciniana ha visto alternarsi brani musicali ed interventi teatrali, in una felice sinergia tra i diversi indirizzi dell’Istituto. Una recitazione intensa e spontanea ha ripercorso le pagine più celebri delle grandi opere pucciniane; la scena degli enigmi da Turandot, il dolce primo incontro di Rodolfo e Mimì dalla Bohème, il dialogo appassionato di Tosca e Mario Cavaradossi. Gli alunni del Liceo musicale, sotto la guida dei docenti di Esecuzione e Interpretazione, hanno presentato un programma avvincente, mostrando grande maturità espressiva. Suggestive le pagine corali, Là sui monti dell’Est da Turandot, e Ch’io de’ sospiri da Tosca, per la direzione del Prof. Michele Sacco, l’accompagnamento pianistico del Prof. Ciprian Strateanu e la partecipazione dei Professori Patrizia Battista, Alessio Nacuzi (violini) Vincenzo Corsi (Contrabbasso), Laura Di Mascio e Luca Giordano (Flauti). Intense le interpretazioni delle arie, In quelle trine morbide (Manon), Donde lieta e Vecchia zimarra (Bohème). Non sono mancate le pagine cameristiche: le due romanze Sole e amore e Terra e mare, il Pezzo per Pianoforte ed il Piccolo Valzer. All’ensemble di violoncelli, per la direzione della Prof.ssa Elisabetta Cagni, in un suggestivo ed originale adattamento strumentale, è stato affidato il Coro a bocca chiusa, dalla Madama Butterfly, che ha visto gli alunni del Liceo unirsi agli ex alunni, ospiti dell’incontro. La stessa formazione ha accompagnato il soprano Giorgia Tirocchi, in una raffinata interpretazione di Oh, mio babbino caro, dall’opera Gianni Schicchi. Ancora all’ensemble di violoncelli – presenti gli ex alunni Mattia Geracitano, Giulia Mastrantoni, Anna Anastasia Monaco – è stata affidata la parte conclusiva del Concerto, un intenso e struggente adattamento strumentale della celeberrima Lucean le stelle. Il secondo pomeriggio è stato aperto dalle note di Nessun dorma eseguite dall’ Ensemble di Fiati curato dal Prof. Flavio Ianiro. A seguire, il baritono Giacomo Balla, dalla vocalità morbida e calda, accompagnato al pianoforte da Davide Capitali, ha interpretato Questo amor, vergogna mia da Edgar. Il soprano Miriana Colagiovanni ha entusiasmato la sala, con un’intensa interpretazione di Mimì – Donde lieta e Sì, mi chiamano Mimì (Boheme) – e di Tosca, Vissi d’arte. Al pianoforte il Prof. Guglielmo D’Aniello e Pablo Ciriaco. Grande l’emozione dei presenti, che hanno accompagnato le esibizioni con lunghi e ripetuti applausi. Nella seconda parte ha fatto il suo ingresso la Corale Città di Nettuno, diretta dal maestro Elisa Park, per l’accompagnamento pianistico del M° Corinna Pollastrini. Vario e ricco il repertorio. La Romanza Sole e amore, Il Coro a bocca chiusa dalla Madama Butterfly, il finale della Turandot e, per chiudere, lo spettacolare Te Deum, grandioso finale del primo atto di Tosca, con il baritono Giacomo Balla. Lunghi e calorosi applausi hanno accompagnato l’esibizione con la richiesta di vari bis, il Te Deum e Donde lieta. Di grande effetto le suggestive proiezioni, che hanno fatto da sfondo all’intero programma teatrale e musicale, grazie al rinnovato schermo immersivo dell’Aula Magna, inaugurato per l’occasione. Coinvolgente la conduzione del Prof. Andrea Marcellino, referente del Progetto Puccini 100, che ha guidato il pubblico attraverso i libretti operistici, in un alternarsi continuo di racconto e di recitazione, Alla due giornate hanno collaborato la Prof.ssa Rossella Pelagalli, per l’organizzazione musicale e le note musicologiche, ed il Prof. Mauro Lupone, per il coordinamento tecnico audio-video.