Home Notizie Anzio M5s Anzio: “Balneari, la Commissione perfetta per indire le nuove gare”

M5s Anzio: “Balneari, la Commissione perfetta per indire le nuove gare”

Alessio Guain

“In questi giorni leggiamo diversi interventi riguardanti la futura, ma non troppo, messa a bando delle concessioni balneari, le voci in campo sono quelle preoccupate degli operatori del settore che in questo momento focalizzano l’attenzione sulla possibilità di infiltrazioni mafiose nelle gare”. Lo scrive in una nota stampa Alessio Guain, Coordinatore provinciale M5S Roma sud.
“La preoccupazione è legittima – aggiunge Guain – e condivisibile ma richiede alcune riflessioni. Sul territorio di Anzio sono già presenti e attivi nuclei di criminalità organizzata di tipo mafioso, certificata non dalle chiacchiere ma da decenni di sentenze vedi sentenza Gallace, Appia, Mithos, Touchdown, e di recente le prime sentenze dell’operazione Tritone.
Questi fenomeni criminali sono estremamente permeati tanto da arrivare a lambire l’Ente locale che per questo è stato sciolto. E da così tanto da essere presenti nel tessuto economico. Eppure per troppi anni abbiamo assistito a un negazionismo del fenomeno, a un chiudere gli occhi davanti all’evidenza, da parte delle amministrazioni che si sono succedute ma anche purtroppo da una parte del tessuto sociale e economico della città. La realtà negata porta come conseguenza l’abbassamento delle difese contro la mafia e un certo “fastidio” alla diffusione di una cultura che fornisca gli anticorpi.
Ad oggi quindi possiamo ben affermare che qualsiasi bando o gara è soggetto al rischio paventato e ripetuto adesso da molti come fosse una novità.
Si chiedono misure di prevenzione e sicurezza sulle gare ma molti sembrano dimenticare che il comune è amministrato da una triade prefettizia, e dunque dallo Stato. E quindi chi meglio di loro è in grado di garantire trasparenza e legalità?
Perché dunque non chiedere che sia la stessa Commissione a indire le gare visto che hanno appena ottenuto la proroga del loro mandato per ulteriori sei mesi?
Di tempo ce n’è a sufficienza, che non se ne perda altro.
Sarebbe una richiesta più utile e sensata che fare polemiche sui motivi della proroga del commissariamento, polemiche che se vengono da esponenti del centro destra che ci ha messo in queste condizioni, francamente fanno anche un po’ ridere”.