“C’è un filo magico che unisce tradizione, sapori e ricordi. Quel filo magico che ci riporta all’improvviso, come una madeleine di Proust, a ciò che ci appartiene nel profondo. Quando alla tradizione ai sapori e ai ricordi si unisce la passione, il risultato è dirompente e non può non diventare un successo. È ciò che è accaduto ieri in Via Agrippina, nel centro di Anzio, per la prima edizione della Festa della Tipica Pizza Pasquale di Porto d’Anzio”.
A darne notizia gli organizzatori.
“Ad onore del vero – aggiungono – dobbiamo ammettere che non ci aspettavamo una risposta così partecipata da parte della popolazione entusiasta di questa iniziativa. Quello che abbiamo scoperto è che le persone hanno sì fame di cibo, ma ancora di più di sentire il senso di comunità, quel ritrovarsi tra gente che condivide pezzi di storia”.
“Via Agrippina è stata la cornice perfetta per ricordare i profumi ed i sapori della tradizione – ha detto l’organizzatrice dell’evento, Cristina dell’Antica Pizzera Lisetta – dalle cucine casalinghe alle mani sapienti di un esperto pasticcere come Angelo Graziosi, tutti sono scesi in piazza per condividere i ricordi di famiglia: delle nonne, delle suocere e delle vicine di casa. Una cosa di altri tempi che ha reso tutti molto felici. Ma la chiave di volta per questo successo è stata la coesione di tutti i commercianti della via (The Corner, Madre Terra, Saxon, Agarra La Onda, Forniture Del Gatto, Galleria D’arte Antiquariato, La corte del Gelato, Enoteca Del Gatto, il Riccio). Come per fare una pizza speciale bisogna amalgamare bene tutti gli ingredienti, ognuno ha fatto la sua parte contribuendo alla buona riuscita dell’iniziativa”.
Il solco è stato tracciato. Ci vediamo il prossimo anno per la seconda edizione e, naturalmente tutti saranno i benvenuti.