Gli interventi a favore dell’educazione delle giovani generazioni a tutti i livelli rientrano tra gli obiettivi primari dell’Associazione “Per Aspera ad Astra” e di UPA – Uniti per l’Ambiente – nella convinzione che il miglioramento del livello culturale, dell’educazione civica e dei valori di legalità di ogni singola persona si riflettano in positivo sulla società tutta.
Con l’obiettivo di condurre i bambini ad una maggior conoscenza degli animali per giungere ad una migliore comprensione ed accettazione del “diverso da sé” oltre, naturalmente, ad insegnare un corretto approccio agli animali, martedì 12 marzo il progetto “Un Compagno a 4 zampe” è stato portato all’interno della Scuola Primaria Santa Lucia Filippini di Nettuno per i bambini di quarta e quinta elementare. Il primo incontro si era svolto il giorno 8 marzo con i più piccini, gli alunni delle prime tre classi della scuola primaria.
Attraverso gli incontri che si sono svolti, i bambini hanno acquisito un bagaglio di conoscenze tali da permettere loro, in futuro, un contatto corretto e rispettoso nei confronti, in primo luogo dei cani, ma in senso più ampio di tutti gli esseri viventi.
Il progetto “Un Compagno a 4 Zampe” è nato dalla necessità di portare nelle scuole la conoscenza del nostro amico a quattro zampe per offrire ai bambini, fin dall’infanzia, l’opportunità di acquisire le competenze utili a stabilire un rapporto armonioso, rispettoso e responsabile verso il cane.
Il valore educativo degli animali da compagnia è dimostrato da molteplici studi. Il bambino che cresce con un cane, un gatto o un altro animale, impara spontaneamente ad essere responsabile e a prendersi cura di un altro essere vivente. Si osserva maggior empatia e serenità nel rapporto con gli altri ed il suo comportamento si dimostra più equilibrato, sano, sereno. La decisione di far entrare un animale in famiglia aiuta a creare armonia e rende tutti più partecipi della vita in comune.
Nell’ultimo decennio il tema degli animali domestici è divenuto centrale: nonostante la crisi economico finanziaria che da tempo attanaglia il nostro Paese, il settore è comunque in crescita rivestendo un ruolo sempre più importante nelle famiglie e nelle società. Pur essendo aumentata la sensibilità verso gli animali, ed in particolare verso i cani, fenomeni come il randagismo, l’abbandono e le aggressioni di cani appartenenti a talune razze (adottate, in molti casi, più per moda e tendenza piuttosto che per le peculiarità proprie di razza) non tendono a diminuire.
Il programma è stato reso possibile grazie alla presenza di quattro Formatori Cinofili della “Dog School” di Anzio, accreditati dal CONI. Dal punto di vista della formazione, il Centro opera con funzioni di Scuola Cinofila attraverso l’organizzazione di molteplici corsi rivolti sia ai neofiti (Corsi base ed avanzati per acquisire il Brevetto di Educatori Cinofili) che ai Tecnici che già operano nel settore e si vogliono qualificare in specifiche discipline sportive o Tecniche.
Il Responsabile della Formazione del Centro è Pier Paolo Perisotto che, tra l’altro, riveste anche l’incarico di Dirigente Nazionale in seno all’OPES in qualità di Coordinatore del Dipartimento nazionale di Formazione e di Referente OPES Cinofilia per la Regione Lazio.
Le vere star delle due giornate, però, sono state Happy e Ginevra, due bellissimi e dolcissimi Labrador che hanno conquistato il cuore dei tanti bambini che hanno partecipato al progetto. Tutti li hanno accarezzati e coccolati, stabilendo un contatto amichevole con i due protagonisti della mattinata. Si sa che tra cani e bimbi si instaura da subito un legame molto stretto e anche dalle domande poste dai giovanissimi studenti è emerso che ogni “padroncino” ha ben capito quale esempio di amore incondizionato e senza riserve rappresenti il proprio cane.
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