Care sorelle e fratelli Musulmani che vivete nel territorio della Diocesi di Albano: al-salam alaykum, la pace sia con voi.
Questo mese di Ramadan, come a volte capita, anche quest’anno coincide per buona parte con il nostro tempo liturgico della Quaresima. Come fedeli musulmani e cristiani, siamo comunemente impegnati a vivere, con maggior intensità, la pratica della preghiera e del digiuno, per un rinnovamento interiore che ci spinga alla solidarietà con tutti coloro che vivono momenti di fragilità e di oppressione.
Il messaggio del Dicastero per il Dialogo Interreligioso per il mese di Ramadan e ‘Id Al-fitr:
Cristiani e musulmani: estinguere il fuoco della guerra e accendere la candela della pace,
vuole porre particolare attenzione ai numerosi conflitti, ad una vera “terza guerra mondiale combattuta a pezzi” che purtroppo funestano il nostro mondo.
Guardiamo all’Onnipotente come al Dio della pace, fonte della pace, che ama in modo speciale tutti coloro che dedicano la propria vita al servizio della pace. Come tante cose, la pace è un dono divino ma, allo stesso tempo, il frutto degli sforzi umani, soprattutto nel preparare le condizioni necessarie alla sua instaurazione e conservazione.
Invito dunque a invocare il dono della Pace: accendiamo la dolce candela della pace, attingendo alle risorse per la pace che sono presenti nelle nostre ricche tradizioni umane e religiose.
Possano il vostro digiuno, le altre pie pratiche durante il Ramadan e la celebrazione di ‘Id al-Fitr che lo conclude, portarvi abbondanti frutti di pace, speranza e gioia.
Che Dio, il Clemente e Misericordioso, benedica voi, le vostre famiglie e tutti i vostri cari donandovi la sua pace.
Ramadan Karim!
Vincenzo Viva
Vescovo Diocesi di Albano
Massimo de Magistris
Direttore Ufficio Ecumenismo e Dialogo interreligioso Diocesi di Albano