Beatrice Maria Adelaide Marzia Vio Grandis, detta Bebe Vio atleta paraolimpica nota al mondo intero, a cena da Romolo al Porto di Anzio.
un vero evento. Bebe Voi, schermitrice italiana, specializzata nel fioretto, campionessa paralimpica, mondiale ed europea in carica di fioretto individuale paralimpico è stata colpita da una meningite che le ha causato un’estesa infezione tanto da costringere all’amputazione degli arti. Sottoposta a riabilitazione motoria, circa un anno dopo l’insorgenza della malattia, ha ripreso l’attività sportiva a livelli agonistici. Da allora è apparsa come testimonial in molti programmi televisivi per diffondere la conoscenza della scherma su sedia a rotelle e dello sport paralimpico in generale; in un paio di occasioni ha gareggiato a scopo pubblicitario insieme alla sua figura ispiratrice, la plurimedagliata Valentina Vezzali. Nel 2009 la famiglia di Vio fonda art4sport, ONLUS di sostegno all’integrazione sociale tramite la pratica sportiva dei bambini che hanno subìto amputazioni. Una ragazza di talento e coraggio assoluti. Un esempio unico per le giovani generazioni in cui il talento non ha alcun limite nella diversa abilità.
