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Il Rotary Club Costa Neroniana a scuola contro la violenza di genere

Il Rotary Club Costa Neroniana si impegna attivamente contro la violenza di genere attraverso il progetto “Vali”.
Oltre a promuovere la filosofia del “Tu vali” e di come ognuno di noi ha un indescrivibile valore, un’unicità e un’importanza con cui può apportare nella vita degli altri un vero valore aggiunto, il nome “Vali” che il Rotary Club Costa Neroniana ha scelto è anche un acronimo nel quale la “V” sta per Vita, perché tutti abbiamo diritto alla Vita e a Difenderla; la “A” sta per Amore, per imparare a distinguere l’amore vero da un “amore” malato; la “L” sta per Libertà, libertà di scelta nel poter indossare una gonna, nel poter chiudere una storia, amare un’altra persona, nel coraggio di denunciare le violenze subìte, nell’essere liberi di fare le proprie scelte senza ledere la libertà altrui; infine la “I” sta per Innocenza, perché troppo spesso le vittime di violenza pensano di essere colpevoli, anche se non hanno in alcun modo meritato o provocato quel gesto.
In occasione della Festa della Donna, l’8 marzo, il Rotary Club Costa Neroniana ha organizzato un Convegno contro la “Violenza di genere” presso l’IIS Apicio-Colonna Gatti di Anzio, al quale più di 400 persone hanno partecipato con entusiasmo. Numerose classi di tre scuole locali hanno partecipato attivamente all’evento. Durante l’evento sono stati affrontati vari argomenti legati alla violenza, sia fisica che psicologica, presentando anche casi reali, alcuni dei quali purtroppo si sono conclusi senza un lieto fine. L’obiettivo principale è stato anche quello di fornire ai giovani uno spirito di speranza per le nuove generazioni. A tal fine, sono stati illustrati gli strumenti messi a disposizione dalle forze dell’ordine, le ASL e il territorio per combattere ogni forma di violenza e discriminazione. Il convegno si è concluso con un messaggio toccante rivolto agli studenti da Elisabetta, madre di Sibora Gagani, vittima di un amore malato che ha avuto un tragico epilogo: “Ragazzi, non lasciate che nessuno vi tolga il sorriso. Parlate, parlatene sempre, soprattutto ai vostri genitori. Non c’è un “NO” che possa togliervi la vita. Non esiste qualcuno che possa togliervi il sorriso”.
La Presidentessa del Club, Avvocato Tiziana Dell’Unto, ha espresso gratitudine verso i considerevoli partecipanti che hanno reso possibile l’evento. Tra questi, Antonello Aurigemma (Presidente del Consiglio regionale del Lazio) e le Autorità Locali, tra cui il Capitano Alessandro De Palma (Comandante della Compagnia dei Carabinieri), Angelo Longo (Commissario di Polizia) e Nicoletta Perci (Vicecomandante della Polizia Municipale). Il convegno ha affrontato argomenti delicati legati alla violenza di genere da punti di vista a volte trascurati, grazie alla partecipazione di esperti come la Dott.ssa Laura Volpini (Psicologa e Criminologa) e Massimiliano Santaiti. Anche Eugenio Di Palma, Direttore del Pronto Soccorso di Anzio, ha condiviso la sua esperienza rilevante come Direttore del Pronto Soccorso di Anzio, mentre Monica Cassani ed Eugenia Trovalusci, assistenti sociali dell’ASL Roma 6 hanno parlato del ruolo cruciale dell’accoglienza e dell’ascolto nel supporto alle vittime di violenza. Infine, il convegno ha incluso sessioni pratiche sulle tecniche di difesa personale, guidate da Nello Vaudi e Marco Attoma, e la presentazione del romanzo semi-autobiografico “Sarai soltanto MIA” di Francesca Seminerio, scrittrice esordiente di Nettuno, che con il suo contributo ha voluto lanciare un messaggio di speranza e di possibile “rinascita”. Un sentito ringraziamento va anche alle scuole partecipanti: l’IIS APICIO-Colonna GATTI, che, nella persona della Preside dott.ssa Renata Coppola, ha messo a disposizione la Sala Conferenza, il Liceo Artistico e Linguistico Pablo Picasso ed il suo Preside Dott. Mauro Scotto Di Tella, e il Liceo Classico, Musicale, Scienze Umane Chris Cappell College e la Preside, dott.ssa Daniela Pittiglio, insieme a tutti i Vicepresidi e i docenti coinvolti e, soprattutto gli alunni presenti.