Sequestrato e rapinato in casa con la moglie da una banda di ladri che si sono finti poliziotti. A raccontare la nottata di terrore ai giornalisti di RomaToday un imprenditore di Ardea, 45enne, che non dimenticherà mai il terrore di quei momenti.
”Mi hanno detto che stavano facendo una perquisizione per cercare della droga in casa – ha dettoraccontato l’uomo – mi sembrava una assurdità, eppure le divise e i distintivi erano veri. Invece erano ladri e mi hanno rubato 50mila euro”.
L’episodio risale al 20 gennaio scorso. I finti poliziotti si sono presentati in 5 alle 21 dicendo che era in corso un’operazione antidroga.
Sembravano poliziotti veri ma una volta in casa sono diventati violenti. La coppia è stata legata e quando l’uomo ha chiesto di chiamare l’avvocato gli hanno detto che doveva aspettare un fantomatico Ispettore.
I finti poliziotti gli hanno fatto aprire la cassaforte e hanno portato via tutto, dicendo che era materiale sotto sequestro.
L’uomo, dopo che erano andati via è riuscito a liberarsi e poi a liberare la moglie chiedendo aiuto, ma ormai la banda di ladri era riuscita a fuggire facendo perdere le proprie tracce. L’unica fortuna è che i due non sono stati picchiati. Quindi la denuncia ai Carabinieri e una descrizione precisa: “Erano alti, italiani. Avevano l’accento pugliese. Ci sono sembrati professionisti”. Si indaga.