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Don Ciotti ad Anzio per parlare di legalità, democrazia e partecipazione

In tantissimi ieri hanno preso parte, nonostante il maltempo all’appuntamento antimafia organizzato ad Anzio2 con Don Ciotti. La pioggia ha costretto tutti a rifugiarsi nella Parrocchia di San Benedetto che ha dato riparo alle tante associazioni intervenute per ascoltare le parole di Don Ciotti non solo contro la criminalità organizzata ma anche sul senso di comunità.
“Bisogna chiamare la mafia con il suo nome – ha detto – e non fare finta di non vedere. Il male esiste e va affrontato e il primo passo è riconoscerlo, chiamare per nome la mafia, la corruzione”.
L’evento è legato allo scioglimento per infiltrazioni mafiose nei due comuni di Anzio e Nettuno e proprio sul voto Don Ciotti sottolinea una questione importante alla luce dei bassissimi livelli di affluenza alle urne. “La democrazia – ha detto – è partecipazione, bisogna essere presenti, dialogare, decidere”.

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Pubblicato da
ilclandestinogiornale