Il 21 marzo incontro aperto per Fish Art ad Anzio, per la presentazione delle attività e proposte di collaborazione con brindisi d’inizio, e consegna delle cassette per il pesce DUWO ai pescatori locali, per ridurre inquinamento e polistirolo. L’appuntamento è presso la sede della Lega Navale Italiana Anzio. Riviera Zanardelli 28, Anzio.
Il 15 febbraio ha preso il via il Progetto Europeo “FishArt. Arte Partecipativa per l’Oceano al Porto di Anzio” supportato dalla Commissione Europea – Programma New European Bahaus (Cross-KIC Connect 2024) e promosso dall’Università di Torino con la collaborazione delle società di video-documentazione Raw-News e la società di promozione artistica Platoon Cultural Development.
Il progetto è coordinato da Chiara Certomà (Università di Torino/Università Sapienza di Roma) e Federico Fornaro (LNI/Raw-News), Laura Corazza (Università di Torino) e il supporto di Marcello Dato (Platoon Cultural Development).
Il primo incontro operativo si è tenuto presso la sede del Comune di Anzio – Villa Sarsina alla presenza del Dirigente Area Ambiente e Patrimonio, Eugenio Monaco e il maresciallo Massimo Costabile, ed i rappresentanti dei soggetti promotori del progetto il 26 febbraio.
FishArt prevede la realizzazione di un percorso creativo, esplorativo e di co-educazione partecipativo a sostegno della salvaguardia dell’oceano e riqualificazione delle aree portuali della città di Anzio. L’obiettivo del progetto è aumentare la nostra conoscenza delle condizioni ambientali del mare di Anzio, in particolare per quanto riguarda il problema delle molteplici forme di inquinamento e di sfruttamento insostenibile del mare e delle aree costiere, e contribuire alla riqualificazione sostenibile dello spazio pubblico attraverso processi creativi e artistici collaborativi da febbraio a dicembre di quest’anno.
In continuità con i risultati del progetto europeo SeaPaCS svoltosi ad Anzio da giugno a dicembre 2023, FishArt prevede:
momenti di incontro e co-progettazione con gli attori del territorio (cooperative, associazioni, scuole, istituzioni, imprese, gruppi sociali, ricercatori, attivisti e artisti, residenti stagionali e permanenti…) e del mare (pescatori, marinai, subacquei, velisti, operatori marittimi…);
sessioni di reciproca educazione multidisciplinari con scienziati, esperti e operatori dei settori interessati;
creazione di un “living lab” per la co-progettazione e realizzazione di opere creative temporane e la produzione di policy suggestion e supporto per la riqualificazione permanente delle aree portuali;
realizzazione di una festa pubblica durante la stagione estiva.
FishArt promuove sul territorio di Anzio i valori dell’EU New European Bauhaus: incentiva comportamenti sostenibili contro l’inquinamento marino e costiero, in linea con i piani locali di infrastrutturazione blu; aumenta la qualità estetica delle aree pubbliche in particolare di quelle costiere e portuali, disincentivando degrado e incuria; promuove l’inclusione di tutte le componenti della popolazione attraverso processi partecipati stimolando il senso di appartenenza e una cura duratura per il mare e la comunità.
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