Il 9 marzo alla pineta Mazza di Anzio le associazioni riunite in “PartecipaRete” daranno vita ad una giornata dedicata alla riscoperta della “Partecipazione” come valore per accrescere il senso civico ed il rispetto dei beni comuni, della legalità, della convivenza civile, ripudiando qualsiasi forma di violenza e sopraffazione. Obiettivi che le associazioni perseguono con azioni ed interventi sul territorio, con i cittadini- giovani e meno giovani- donando il proprio tempo libero, per riscattare i quartieri dal degrado sottraendoli dalle mani della criminalità.
Ad Anzio 2 cercando di curare con le buone pratiche, le ferite di un quartiere tristemente noto come una delle principali piazze di spaccio, sconfiggendo indifferenza e rassegnazione e invitando i cittadini ad essere protagonisti di vera e propria Riscossa civile.
Anzio non è solo mafie e la parte migliore della società deve far sentire la propria voce. Tutti insieme siamo un Noi, uniti possiamo essere il cambiamento che la città merita.
E grazie alla collaborazione con Libera e la Diocesi di Albano è prevista la partecipazione del fondatore di Libera Don Luigi Ciotti, in preparazione del 21 marzo quando si celebra la 29esima giornata dell’impegno e della memoria in ricordo delle vittime innocenti di mafie.
L’iniziativa prevede a partire dalle 10: gazebo espositivi, attività scout, interventi, musica, presentazione libri. Luogo il parco Pineta Mazza entrata Corso Italia dalle 10 alle 16. Fanno parte di Parteciparete Agesci, Cngei, Rete No Bavaglio – liberi di essere informati, Legambiente Circolo Le rondini, il Coordinamento antimafia Anzio e Nettuno, Reti di Giustizia, il sociale contro le mafie, Cgil Roma sud Pomezia castelli, Cdi centro sportivo italiano, Cura Comunità urbana reciproco aiuto, Polispontina.
