Entra nel vivo il processo per l’omicidio del pugile di Aprilia Leonardo Muratovic, uccido a coltellate due anni fa sulla Riviera Mallozzi ad Anzio, mentre usciva dal locale la Bodeguita.
Il processo, in corso in Corte d’Assise presso il Tribunale di Frosinone, che vede sul banco degli imputati i due fratelli originari del magrebi Adam ed Ahmed Ed Drissi, nati e residenti ad Anzio, ed un 28enne di origini tunisine residente ad Aprilia, ieri ha puntato alla ricostruzione delle ultime ore di vita del giovane.
Ad essere ascoltata dai magistrati e dalla giuria la fidanzata di Muratovic che ha ribadito come il giovane, quella sera, sia stato accoltellato da due diverse persone, proprio mentre camminava vicino alla giovane. Hanno testimoniato, per ripercorrere i fatti, anche i buttafuori del locale e un’amica della vittima.
Secondo le testimonianze, tra il gruppo degli aggressori e il giovane pugile le schermaglie e le discussioni sono iniziate nel locale e terminate in strada, in maniera purtroppo gravissima.
Presenti in aula anche i tre ragazzi considerati responsabili. Due dei quali si sono costituti alcuni giorni dopo l’omicidio.
La famiglia di Muratovic, che ieri ha assistito all’udienza, si è costituita parte civile. Il processo riprenderà il prossimo 19 aprile.
