Telecamere ad altissima risoluzione in chirurgia associate a tecniche all’avanguardiA. Presso l’Ospedale Riuniti di Anzio e Nettuno è ormai operativa la nuova colonna laparoscopica 4K di ultima generazione che consente di eseguire interventi mini-invasivi laparoscopici avanzati, in particolare attraverso l’utilizzo del verde indocianina (ICG), una sostanza che emette fluorescenza se illuminata con luce agli infrarossi. Una metodica innovativa che ha permesso di eseguire recentemente due resezioni intestinali per tumore del colon e una resezione del sigma per diverticolite in perfetta sicurezza, garantendo una migliore visualizzazione delle strutture anatomiche ed evitando pericolose complicanze vascolari postoperatorie. La tecnica consiste nell’iniezione endovenosa del verde indocianina che viene risaltato dalla videocameradedicate, delle quali è dotato l’Ospedale di Anzio, per rilevarne la fluorescenza e mettere in evidenza la vascolarizzazione degli organi. La visualizzazione in fluorescenza permette di ottenere informazioni aggiuntive rispetto alle tecniche tradizionali, rendendo visibili le strutture anatomiche con la loro perfusione in tempo reale.
Rispetto all’occhio nudo questa tecnica permette di visualizzare meglio la diffusione del tumore ed identificare più facilmente la sua sede, evitando ampie resezioni o lesioni a strutture nobili. Ma questo rappresenta solo l’inizio, perché sarà possibile utilizzare il verde indocianina in altri ambiti chirurgici, quali interventi alla colecisti per identificare correttamente la via biliare extraepatica e le sue varianti anatomiche o in chirurgia d’urgenza per valutare la corretta vascolarizzazione degli organi. Tutto ciò finalizzato alla riduzione delle complicanze postoperatorie.
Per non parlare dell’avvento della tecnologia di realtà aumentata e dei progressi sull’intelligenza artificiale che troveranno nel verde indocianina un’ampia applicazione.
Una grande sfida, dunque, per la Equipe, guidata dal Dottor A. Romagnoli, della U.O.C. di Chirurgia Generale e del Blocco Operatorio di Anzio, che continuano nello sforzo di fornire ai pazienti il massimo delle tecnologie attualmente disponibili per la salvaguardia della loro salute.