“Il porto di Anzio ricopre un’importanza strategica per le attività pescherecce ed economiche del territorio, tanto da rientrare nei porti di rilevanza economica regionale e interregionale. La Regione Lazio è consapevole dell’annosa criticità legata a sistematici fenomeni di insabbiamento che comportano potenziali ripercussioni economiche e sull’attività di pesca professionale svolta da parte delle numerose unità stanziali nel porto, criticità confermate dalla Commissione Straordinaria di Anzio nonché dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Anzio e che richiedono quindi interventi continui e rapidi per garantire la sicurezza della navigazione. Davanti a tale annosa e problematica situazione, confermo tutta la nostra vicinanza ai pescatori di Anzio e a tal proposito vorrei rassicurarli sul fatto che, con una determina approvata a dicembre scorso, abbiamo provveduto a stanziare 250mila euro a favore del Comune di Anzio per programmare interventi attinenti alla manutenzione degli ambiti portuali e fondali del bacino della città. Attualmente al Comune già è stato erogato il 20% del Contributo, pari a 50.000 euro, per consentire l’avvio delle attività. Un intervento non isolato, ma funzionale ad avviare un percorso costante e coordinato per la definitiva risoluzione del problema”.
Lo ha dichiarato, l’assessore alle Politiche del Mare, Pasquale Ciacciarelli dopo le vibranti proteste dei pescatori neroniani che da tempo lavorano in una situazione di grave rischio per la propria incolumità.
La speranza ora è che non ci si fermi alle chiacchiere e che si intervenga in maniera pronta e costante per garantire la sicurezza sul lavoro per una categoria che fronteggia infiniti problemi, a partire dal caro gasolio. Allo stato attuale dei fatti, la somma messa a disposizione per il porto sembra largamente insufficiente. E di interventi in programma non si ha notizia.