Primo Piano

Toto candidature a Nettuno si fa il nome dell’avvocato Corsini: l’intervista

A giorni sarà reso noto dal Ministero dell’Interno se, nei Comuni di Anzio e Nettuno, commissariati per infiltrazioni mafiose, si potrà votare nel prossimo mese di giugno, durante l’election day nazionale, oppure no.
Anche se non ci sono certezze non mancano già i nomi di possibili candidati a Sindaco, in discussione sul tavolo delle trattative tra i partiti e movimenti civici, già in pieno corso. Tra i nomi dei candidati papabili a Nettuno, anche quello dell’avvocato Massimo Corsini, che abbiamo intervistato.
Quale pensa possa essere, ad oggi – chiediamo all’avvocato – una valida soluzione ai numerosi problemi del territorio di Nettuno?
“Ho imparato a conoscere la realtà di Nettuno nel corso degli anni – ha risposto l’avvocato – dapprima vivendoci con la mia famiglia, poi lavorandoci e anche con l’impegno politico profuso nelle scorse elezioni a sostegno della candidatura del professor Waldemaro Marchiafava. Ritengo che la comunità in cui vivo, il territorio, le persone che ogni giorno incontro, richiedano a gran voce e con forza una amministrazione che sia trasparente e capace. Questa comunità deve essere posta al centro dell’attenzione della classe politica. In questo contesto, la via di un Movimento civico mi pare come la migliore e la più idonea a rappresentare le diverse e articolate istanze che arrivano dai cittadini. Un movimento che sia capace di farsi interprete delle esigenze della città e dei cittadini senza pregiudizi di carattere ideologico, capace di focalizzarsi sulle persone e sui contributi che queste possono dare allo sviluppo e alla crescita della città, anche indipendentemente dalla loro storia politica.
Come è successo in passato – chiediamo ancora – anche oggi sembrano diverse le liste civiche pronte a scendere in campo ed esprimere un proprio candidato, al netto delle possibili alleanze con i partiti tradizionali, come valuta questa situazione?
“Lo credo anche io e credo che sia l’evidente sintomo della comune volontà di vedere Nettuno rinascere, considerate le sue enormi potenzialità sopite o mai sviluppate, come il potenziale turistico, storico, culturale e naturale. Spero che il professor Marchiafava si impegni nuovamente per la città, come confido anche nell’impegno della collega avvocato ed ex consigliere Sanetti. Entrambi hanno lavorato a lungo e bene, insieme ai rispettivi gruppi di provenienza. Come non posso non riconoscere il lavoro svolto da altri esponenti della passata maggioranza”.
Si parla di lei come di uno dei possibili candidati, con appoggi trasversali, è disponibile a candidarsi?
“Da tempo sto lavorando sul territorio, anche a livello politico. Lo stesso lavoro che ha condotto alla mia recente elezione a componente del Comitato Pari Opportunità del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Velletri. Valutare oggi una candidatura è sicuramente una possibilità, in linea con quanto sino ad oggi portato avanti. Ma credo anche che la candidatura debba essere frutto dell’espressione di un gruppo e non solo una volontà personale. Quello di cui sono certo è che mi impegnerò per la città di Nettuno”.