Dopo Anzio arrivano anche a Nettuno, dalla I sezione civile del Tribunale di Velletri, quattro convocazioni, destinate ad altrettanti esponenti politici per discutere della richiesta di incandidabilità inviata dalla Prefettura di Roma, su indicazione del ministro degli Interni, in relazione all’operazione Tritone, che ha portato allo scioglimento dei comuni di Anzio e Nettuno per infiltrazioni mafiose.
Almeno per ora non si tratta di un provvedimento di incandidabilità, ma una richiesta di confronto da parte del Tribunale, che vuole chiarire con le persone indicate, la propria personale posizione. La convocazione è fissata per la fine del mese di marzo.
Indiscrezioni in un primo momento hanno fatto pensare che a a Nettuno le persone coinvolte fossero 15, circostanza che non si è rivelato vera.
