Giovedì 22 febbraio i bambini della scuola “Don Pino Puglisi” di Anzio hanno partecipato all’uscita didattica ideata ed organizzata dall’Associazione “Per Aspera ad Astra” con la collaborazione di Upa – Uniti per l’Ambiente e del ”Consorzio Lido dei Pini”.
Il progetto “Da meno 35.000 a più 44” si incentra sulle testimonianze di popolamento già dal periodo Preistorico. In fase arcaica esisteva una tangibile vitalità del territorio che si evince dalle testimonianze archeologiche concrete; le popolazioni preromane presenti in questi luoghi sono caratterizzanti la cultura del basso Lazio.
Nel comprensorio del Comune di Anzio esiste un parco archeologico di notevole importanza. È il sito di Colle Rotondo, ubicato in prossimità del Lido dei Pini. Si parla di rinvenimenti del periodo preromanico e cioè dell’età del Bronzo (3.400-1.100 a.C. circa). Le ricerche sono state condotte dall’Università di Roma Tre sotto la direzione del prof. A. Guidi, con l’assistenza del dott. F. Nomi, del dipartimento di Archeologia Preistorica e Protostorica. I ritrovamenti sono frutto di una decina di anni di scavi ad opera dei ricercatori. Nel piccolo polo museale nella sede del “Consorzio di Lido dei Pini” sono state realizzate alcune teche in vetro dove i reperti preistorici sono stati posti per essere ammirati.
In questo lungo percorso storico si giunge al 1944, anno dello sbarco degli Alleati, che vede la 1ª Divisione britannica, sbarcare a 8 chilometri a nord di Anzio su un ampio tratto di litorale denominato Peter Beach, suddiviso da nord a sud come Red, Yellow e Green Beach.
La mattina per i giovani studenti si è svolta in due momenti educativi e formativi. Inizialmente i ragazzi hanno assistito alla spiegazione di Gianni Valeri incentrata sugli scavi archeologici di Colle Rotondo durante la visita del piccolo museo presso la sede del “Consorzio Lido dei Pini”. La seconda parte dell’uscita didattica prevedeva una passeggiata nella pineta della Gallinara. Accompagnati e guidati dagli esperti Marco Antonio Bragadin e Massimo Navarra, i bambini, per l’occasione, sono diventati giovani esploratori; muniti di speciali metal detector hanno cercato e trovato reperti bellici e metallici.
L’ospitalità del Presidente del “Consorzio Lido dei Pini”, dott. Nazzareno Chiacchiarini, e la perfetta organizzazione della prof.ssa Paola Pizzuti hanno reso questa giornata entusiasmante per i bimbi della “Don Pino Puglisi” che con le loro insegnanti hanno dimostrato apprezzamento e grande partecipazione.
Obiettivo principale del progetto è quello di far conoscere alle giovanissime generazioni del nostro territorio la storia dei luoghi in cui crescono. Attraverso gli incontri, i bambini coinvolti possono acquisire un bagaglio di conoscenze tali da permettere loro, in futuro, di considerare la storia come una chiave di lettura del presente.
“Per Aspera ad Astra”, proponendo il progetto “Da meno 35.000 a più 44” come uscita didattica, ha ritenuto che questo metodo costituisca un arricchimento dell’attività scolastica, risponda a finalità formative e culturali e sia un valido strumento nell’azione didattico-educativa oltre che un positivo sviluppo delle dinamiche socio-affettive sollecitando la curiosità di conoscere.
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