Arriva dal Pd di Anzio una richiesta di rettifica sulla situazione organizzativa del Pd neroniano.
“Gentile Redazione, in riferimento al Vostro articolo del 21 febbraio scorso sullo scenario politico anziate, qualora si dovesse andare al voto quanto prima per le amministrative, è doveroso rettificare una imprecisione da Voi riportata. Il Partito Democratico di Anzio, contrariamente a quanto da Voi scritto, non è commissariato. Per corretta informazione va precisato che il Pd anziate è da un anno privo di qualsivoglia direzione e conseguente linea politica. Nonostante le sollecitazioni da parte di iscritti, elettori e sostenitori fatte pervenire ad ogni livello, provinciale, regionale e nazionale, ad oggi nulla di nuovo. Certo è difficile spiegare alla Città il perché di questo stallo, soprattutto in un momento in cui la politica, quella che ha avversato ed intendere avversare la destra che ha portato la Città sul baratro, dovrebbe assumere il ruolo determinante che ad essa compete, risulta essere latitante.
Se non si interviene quanto prima nel merito, ovvero fornire attraverso gli strumenti statutari il PD anziate di una direzione politica che si impegni quanto prima a recuperare il tempo perso con una linea politica chiara (qualunque essa sia), sarà difficile per tutti rialzare la testa ed affrontare la sfida che abbiamo davanti. Di contro i cittadini chiamati al voto inizieranno a pensare che la massima aspirazione del PD anziate, con il bene placido dei vertici romani, è quella di gestire una sconfitta annunciata. Ringrazio per la rettifica che vorrete pubblicare. Maria Cupelli – Assemblea Regionale Partito Democratico.
