Il Comune di Anzio ha approvato il Regolamento per la Cura condivisa dei beni urbani. Il regolamento, in armonia con le previsioni della Costituzione e dello Statuto, disciplina le forme di collaborazione dei cittadini con l’amministrazione comunale per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Le sue disposizioni si applicano nei casi di collaborazione tra cittadini e amministrazione comunale avviati per iniziativa dei cittadini o su sollecitazione dell’amministrazione comunale.
Restano ferme e distinte dalla materia oggetto del presente regolamento le previsioni regolamentari del Comune che disciplinano l’erogazione dei benefici economici e strumentali a sostegno delle associazioni che di solito collaborano con il comune.
Il regolamento si rivolge ai cittadini attivi: tutti i soggetti, singoli, associati o comunque riuniti in formazioni sociali, anche di natura imprenditoriale o a vocazione sociale, che si attivano per la cura e rigenerazione dei beni comuni urbani ai sensi del presente regolamento.
Il regolamento propone l’amministrazione condivisa: il modello organizzativo che, attuando il principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale, consente a cittadini ed amministrazione di svolgere su un piano paritaria attività di interesse generale.
I cittadini interessati, possono quindi presentare una proposta di collaborazione: la manifestazione di interesse, formulata dai cittadini attivi, volta a proporre interventi di cura, o rigenerazione o gestione condivisa dei beni comuni urbani a condizione che tali interventi non configurino forme di sostituzione di servizi essenziali che devono essere garantiti dal Comune secondo le leggi e i regolamenti vigenti. La proposta può essere spontanea oppure formulata in risposta ad una sollecitazione del Comune.
La collaborazione tra cittadini e amministrazione si ispira ai seguenti valori e principi generali: fiducia reciproca: ferme restando le prerogative pubbliche in materia di vigilanza, programmazione e verifica, la pubblicità e trasparenza: l’Amministrazione garantisce la massima conoscibilità delle opportunità di collaborazione, delle proposte pervenute, la responsabilità: l’Amministrazione valorizza la responsabilità, propria e dei cittadini, quale elemento centrale nella relazione con i cittadini, nonché quale presupposto necessario affinché la collaborazione risulti effettivamente orientata alla produzione di risultati utili e misurabili; inclusività e apertura; pari opportunità e contrasto alle discriminazioni; sostenibilità: l’amministrazione, nell’esercizio della discrezionalità nelle decisioni che assume, verifica che la collaborazione con i cittadini non ingeneri oneri superiori ai benefici e non determini conseguenze negative sugli equilibri ambientali.
Il regolamento completo è disponibile sul sito del comune e, si spera, porterà ad importanti benefici ad esempio nella cura dei parchi, nella disponibilità di aperture e chiusure, ma non solo. Sono previsti dal regolamento Patti di collaborazione semplice e complessi e si prevede l’attribuzione di vantaggi economici e altre forme di sostegno.
Il Comune promuove e organizza percorsi formativi, anche per i propri dipendenti, finalizzati a diffondere una cultura della collaborazione tra cittadini e amministrazione ispirata ai valori e principi generali del presente regolamento.
Un Patto quindi, tra i cittadini e il comune per un utilizzo dei beni pubblici che sia più vicino alle esigenze di tutti con un impegno reciproco, come sempre dovrebbe accadere tra istituzioni e residenti.